Furore
di John Ford, USA, 1940, 129'
Primi anni '30, Tom uscito di prigione scopre che la terra della fattoria di famiglia è stata espropriata dalle banche. Senz'altra
scelta carica i nonni ed i familiari su un camion e dall'Oklahoma partono verso la California con le loro poche cose e la promessa
di una terra fertile. Conosceranno lotta, miseria e paghe da fame, ma i sopravvissuti si rimetteranno in piedi.
Ingresso gratuito
Las doce sillas
di Tomás Gutiérrez Alea, Cuba, 1963, 94'
Un aristocratico e il suo autista cercano una sedia in cui sono stati nascosti i gioielli di famiglia. In aperta e spietata concorrenza
con il parroco del paese che ha scoperto il segreto, i personaggi affrontano situazioni impreviste ed esilaranti.
Ingresso gratuito
Presiede e introduce: ANDREA VITALI (Circolo Arci La Poderosa)
Partecipano:
MASSIMO L. SALVADORI, storico – “Il Concordato del 1929 fra Stato fascista e Chiesa cattolica”
ALFONSO DI GIOVINE, giurista – “Il Concordato e la Costituzione Repubblicana”
MARCO CHIAUZZA, storico – “Il nuovo Concordato del 1984”
Spettacolo teatrale con gli attori dei Laboratori di Improvvisazione e Creatività Teatrale dell'Associazione ArTeMuDa di Torino
Regia di Roberto Micali e Patrizia Spadaro
Cecchi Point – Salone delle Arti
Via Antonio Cecchi 17
Ingresso € 5.00. Si consiglia la prenotazione al 335-7669611
I SE MI CERCHI nascono a Torino, in una fredda cantina di Via Spotorno, nessuno riesce a ricostruire quando di preciso.
Negli anni hanno cambiato formazione e nome diverse volte, ma ora si mostrano al pubblico con la loro vera identità: un ensemble acustico davvero insolito!
Composto da arpa celtica, ukulele, cajon, ovetti di varie dimensioni ed altro ancora, i SE MI CERCHI regalano a chi li ascolta un sound alternativo, caratterizzato da un repertorio edito dagli anni '50 ad oggi e con alcuni inediti in italiano dal sapore pop folk.
Cinquanta nodi-capitoli che avviluppano la protagonista in situazioni grottesche ed eroticomiche: dal migliore amico innamorato di una webmistress dedita al bondage, ma ben poco ferrato in materia ? nonostante il download di un apposito manuale e approfondite sperimentazioni di "auto-legatura" ? alla voglia di gettarsi a capofitto in un nuovo progetto lavorativo ? salvo poi ritrovarsi in una landa sperduta, in compagnia di una merciaia sottobanco refrattaria al registratore di cassa.
Daddy McSwing originario di Las Vegas, Nevada U.S.A di rientro da un tour decennale che lo ha visto esibirsi in Australia, Sud Africa e gran parte dell’Europa approda a Torino per una nuova avventura. Nasce cosi’ ”Vegas Project” dall’ incontro dello statunitense con il contrabbassista Marco Piccirillo e i musicisti Jazz di Torino.
Una tribute band come si deve.. senza fronzoli e senza vie di mezzo. Uno spettacolo che ci riporta al Luglio '68 in quell’Hollywood Bowl che ha segnato la storia del Rock 'n' Roll.
Ingresso gratuito con tesera Arci
Il Rock’n’ roll degli inizi, fatto di orologi matti e scarpe scamosciate blu, di sillabe senza senso e cuori solitari e scolarette e corse in auto. Il boogie, il rockabilly, il twist, la musica ingenua ed energica di Chuck Berry, Elvis Presley, Buddy Holly, Little Richard, Jerry Lee Lewis, ma anche dei Beatles e dei Rolling Stones che iniziarono di lì la loro avventura. Un tuffo nel passato che fa ballare e divertire ancora oggi.
Storico chitarrista torinese, Giulio Camarca si avvicina alla fine degli anni ’60 al jazz, suonando tra gli altri con Tullio De Piscopo, Franco Cerri e Chet Baker. Il bassista Massimo Camarca ha collaborato con artisti come Cristiano De Andrè e Ornella Vanoni, Riccardo Fogli. Mentre Giorgio Diaferia ha iniziato la sua attività come batterista militando in gruppi di rock e fusion quali l’Esagono (1978). Il gruppo è completato dal clarinettista/saxofonista torinese Paolo Dutto.