Dopo la serata di novembre alla Frazione Deveys di Exilles in Valle di Susa, l'Associazione ArTeMuDa si trasferisce in Val Chisone per la presentazione del libro La grappa alla vipera di Renato Scagliola (Zedde Editore), con letture a cura degli attori di ArTeMuDa e la musica e i canti dei mitici Cantambanchi.
Nasce una nuova leggenda metropolitana. Così come esiste il Mal d’Africa a Torino è stato scoperto il Mal di Torino. Una malattia dell’anima. Una malia. Un sentimento indefinibile che impedisce quasi a chiunque di lasciare completamente la città e che fa venir voglia di ritornare tutte le volte che si è lontani.
Città perdute tra terre alte o boschi profondi; villaggi sommersi da montagne di neve o di acqua; valli laterali percorse da ribelli, eretici e santi; paesi dei balocchi diventati incubi: la loro è una storia aperta. La loro è la nostra storia.
Ormai anche i più accesi sostenitori del libero mercato devono fare i conti con un sospetto: che l'odierna crisi del capitalismo, con le enormi contraddizioni sociali che porta con sé, ne mostri limiti irreparabili.
Martedì 27 novembre ore 18,00
Circolo della Stampa, Palazzo Ceriana-Mayneri, Corso Stati Uniti 27 – Torino
presentazione del libro
Siberiana
(nottetempo)
di Luciana Castellina
Intervengono Marina Giaveri e Luigi La Spina
Sarà presente l’Autrice
Grappa alla vipera - Come ogni anno, l’antro dell’alambicco di Deveys, uno degli ultimi della Valle di Susa, torna ad esalare i suoi fumi e per l’occasione l’Associazione ArTeMuDa vi invita a trascorrere il tempo di una “lambiccata” con i racconti del libro “La grappa alla vipera” di Renato Scagliola, e con musica, canti, balli e… un piatto di minestrone caldo.
Una storia densa e poetica sull’amore, un amore che sopravvive al dolore attraverso un inganno celato fra le righe di un lungo scambio di lettere tra un uomo e una donna, sospesi sull’orlo del mondo.
Il poeta Franco Buffoni torna alla narrativa con questa biografia romanzata mettendo a nudo l’uomo più celebre del romanticismo inglese, Lord Byron, e l’unico aspetto della sua personalità che il gossip londinese non gli avrebbe mai perdonato: la sua omosessualità. La sua storia è narrata con gli occhi di Fletcher, servo e amante del poeta, che con lui visse per vent’anni. «Perché è nato lord ed è alto più di sei piedi!» Questa, nelle parole di John Keats, la vera ragione dello strepitoso successo di George Gordon Byron.
Il romanzo di Paola Soriga, pubblicato da Giulio Einaudi editore, racconta la storia di una giovanissima staffetta partigiana, nella Roma che sta per essere liberata dall'occupazione tedesca.
Nello scenario degli ultimi giorni della Resistenza e della fine della guerra emergono le illusioni d'amore di Ida, venuta dalla Sardegna e entrata nella Resistenza perché«l'antifascismo è per natura».
Evento a cura delle Biblioteche civiche torinesi, in collaborazione con la casa editrice Einaudi e il Museo.