Acqua Bene Comune: l'ARCI rinnova il suo appoggio alla lotta per i beni pubblici

Acqua Bene Comune: l'ARCI rinnova il suo appoggio alla lotta per i beni pubblici

Creato: Tue, 20/11/2012 - 15:45
di: Torino
Acqua Bene Comune: l'ARCI rinnova il suo appoggio alla lotta per i beni pubblici

Dal 16 al 18 novembre si è svolta, a Tivoli, la Conferenza Organizzativa Nazionale dell'ARCI: un momento, a metà del mandato presidenziale in corso, di riflessione e bilancio di ciò che l'Associazione sta facendo, delle pratiche messe in atto, dei contenuti da portare avanti. In questo senso la presa di posizione dell'ARCI per quanto riguarda la questione dei beni comuni e dell'esito referendario del giugno 2011 è stata netta, con l'approvazione per acclamazione un ordine del giorno che esprime una richiesta forte al centrosinistra, in vista del confronto delle primarie:

visto che la Carta d’Intenti del PD per le PRIMARIE s’intitola Italia BENE COMUNE facendo così intendere una consonanza del PD con il Movimento dell’Acqua Bene Comune, dobbiamo però rilevare che alle parole nessuna azione concreta e coerente è finora seguita per applicare il referendum del 12-13 giugno 2011 (non possiamo dimenticare che Renzi votò NO al secondo Referendum!)

Bersani Renzi Vendola Tabacci Puppato che si candidano a rappresentarci sotto l’egida di ITALIA BENE COMUNE diano attuazione alla volontà popolare espressa da 26 milioni di italiani il 12 e 13 giugno 2011 : la proprietà e gestione dell’Acqua Bene Comune deve essere pubblica e partecipativa, senza scopo di lucro.

Il nostro voto va rispettato.
Trasformare le proprietà e le gestioni degli acquedotti in Aziende Speciali consortili di diritto pubblico - senza MA e senza SPA.