ARCI PIEMONTE ADERISCE A "MAI PIU' STRAGI IN MARE"

ARCI PIEMONTE ADERISCE A "MAI PIU' STRAGI IN MARE"

Creato: Tue, 28/04/2015 - 16:29
di: Torino
Quando:
Tue, 28/04/2015 - 21:00
ARCI PIEMONTE ADERISCE A "MAI PIU' STRAGI IN MARE"

ARCI PIEMONTE ADERISCE A "MAI PIU' STRAGI IN MARE"
Martedì 28 aprile alle ore 21 ai Murazzi del Po Giuseppe Farassino

Il 21 aprile l'Arci ha promosso, con decine di associazioni, organizzazioni sindacali e ong, mobilitazioni in tutta Italia. Questa sera, Arci Piemonte sarà ai Murazzi e aderisce all'iniziativa "Mai più stragi in mare".

Qui di seguito il comunicato stampa che l'Arci ha diffuso il 20 aprile scorso.

In una settimana più di mille morti in due stragi annunciate.

Stragi che hanno responsabilità precise: le scelte politiche e le leggi dei governi dell’UE (compreso quello italiano) che consegnano le persone in cerca di protezione nelle mani dei mercanti di morte.

Aumentando controlli e mezzi per pattugliare le frontiere non si fermeranno le stragi, come dimostra quest’ultima tragedia con più di 900 morti avvenuta a poche ore da quella che ha portato a morire altre 400 persone. Chi scappa per salvare la propria vita e quella dei suoi cari non si ferma davanti al rischio di morire in mare.

Non c’è più tempo da perdere.

Si aprano subito vie d’accesso legali, canali umanitari, unico modo per evitare i viaggi della morte.

Il governo italiano, in attesa dell’intervento europeo, assuma le sue responsabilità e riattivi subito un programma di ricerca e salvataggio. 

Chieda contemporaneamente all’UE di farsi carico di un programma di ricerca e salvataggio europeo.

Si sospenda il regolamento Dublino e si consenta alle persone tratte in salvo di scegliere il Paese dove andare sostenendo economicamente con un fondo europeo ad hoc l’accoglienza in quei Paesi sulla base della distribuzione dei profughi.

 Questi morti non consentono più rinvii, basta con le parole che non si traducono in azioni concrete e immediate.

Erano persone in carne e ossa. E invece sembrano fantasmi.