La seconda giornata al Meeting Internazionale Antirazzista

La seconda giornata al Meeting Internazionale Antirazzista

Creato: Mon, 02/07/2012 - 10:16
di: Torino
foto di Giulia Parri
foto di Giulia Parri
foto di Giulia Parri

La seconda giornata del Meeting Internazionale Antirazzista ha visto al centro dei suoi lavori l'iniziativa Boats4People, progetto di solidarietà internazionale nato dall'edizione 2011 del MIA: lo scopo dell'iniziativa è quello di riportare il Mediterraneo alla sua storica vocazione di ponte fra le culture, e non di luogo di morte, dove centinaia di migranti perdono la vita ogni anno.

Per promuovere i diritti dei migranti, il prossimo 2 luglio salperà la flotta di Boats4People, a seguito di due giorni di incontri e dibattiti di informazione e sensibilizzazione sul tema ospitati dal Meeting. Fra gli ospiti intervenuti oggi va segnalato Padre Mussie Zerai, che per primo ha seguito da vicino il tristemente celebre caso Guardian: nella primavera del 2011, una barca carica di migranti subisce un'avaria nel suo viaggio tra la Libia e l'Italia e, nonostante diverse navi si accorgano della situazione e nonostante la richiesta di informazioni lanciata dalla Guardia Costiera Italiana, le autorità competenti non reagiscono alla situazione, lasciando la nave alla deriva per cinque e provocando la morte di 63 persone.

Accanto a questo episodio, Luca Masera (ASGI/ARCI) ci racconta la sua esperienza all'interno del Centro di Prima Accoglienza di Lampedusa nell'estate del 2011 e l'illegale detenzione di migliaia di persone operata in questo centro. La contestazione di reato di sequestro di persona, mossa da lui e da altri volontari e testimoni della situazione e sottoscritta dall'ARCI e dall'ASGI, non ha avuto alcun seguito se non una tautologica risposta da parte della Procura di Roma: siccome formalmente il centro di Lampedusa è non un Cie bensì un Centro di Prima Accoglienza, non è necessario l'intervento di un giudice perché sia formalizzato il trattenimento di una persona e la conseguente privazione della sue libertà personale. Risposta che ignora completamente le testimonianze portate dai volontari e la situazione di fatto di centro detentivo, privo di qualsiasi legittimazione giuridica, della struttura di Lampedusa.

Al termine degli incontri pomeridiani, anche al Meeting Internazionale Antirazzista è palpabile l'attesa per il match che deciderà il vincitore degli Europei di calcio 2012: grazie a un proiettore e un telo bianco, lo spazio conferenze viene attrezzato per permettere a tutti di seguire la finale. E al termine, si supera la delusione del risultato grazie al concerto degli Zen Circus, gruppo toscano che unisce “rabbia, odio, amore disperato, voglia di vivere e morire. I Pagliacci ubriachi del proletariato del duemila.“ 

Gli approfondimenti sul portale di Immigra:
La cittadinanza del mare - parte I  
La cittadinanza del mare - parte II 
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