Sulle orme di Garibaldi, Biella, Gattinara, Romagnano Sesia
Romagnano Sesia - nuova tappa della mostra della Regione Autonoma della Sardegna ampliata dalla sezione “Biellesi tessitori di Unità” - Apertura: dal 5 al 20 maggio 2012 - orari: sabato e domenica, 14.30-18.30 - giovedì, 9.00-12.30 - Scolaresche e gruppi su prenotazione - inaugurazione con degustazione di prodotti sardi e piemontesi.
Sabato 5 maggio, alle ore 16, verrà inaugurata a Romagnano Sesia, nelle sale del Museo Storico Etnografico Bassa Valsesia, la mostra storica documentaria “Garibaldi dopo Garibaldi, Garibaldi e la Sardegna”.
La rassegna, messa a disposizione dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro, estensione temporale delle manifestazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, celebra la figura dell’”Eroe dei due Mondi” nel contesto della storia nazionale.
Il nucleo principale della mostra proviene da Cagliari - realizzato attraverso la consulenza scientifica del prof. Tito Orrù dell’Università di Cagliari e della prof. Annita Garibaldi Jallet, pronipote del condottiero - è dedicato alla figura di Giuseppe Garibaldi ed alla storia della sua famiglia.
La terza sezione che raconta il processo storico dell’Isola di Sardegna - dalla creazione del Regnum Sardiniae et Corsicae da parte di Bonifacio VIII, fino alla nascita della Repubblica Italiana, passando per il Regno d’Italia - affidata al Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, viene via via incrementata ad ogni nuova tappa espositiva.
Grazie alla documentazione e alla consulenza scientifica fornite dal Museo Storico Etnografico, col patrocinio del Comune di Romagnano Sesia, Su Nuraghe di Biella e Cuncordu di Gattinara hanno realizzato due nuovi pannelli che raccontano il passaggio di Garibaldi con i suoi 3.500 “Cacciatori delle Alpi” a Romagnano Sesia, il 21 maggio 1859.
Due nuovi tasselli di microstoria locale costituenti il grande mosaico dell’epopea risorgimentale italiana, all’alba della Seconda Guerra d’Indipendenza.
Simmaco Cabiddu