(R)ESISTENZE. esistenze resistenti (video)

(R)ESISTENZE. esistenze resistenti (video)

Il 30 aprile 2011 presso il Parco culturale Le Serre di Grugliasco si è tenuto il 7° Congresso territoriale di Arci Valle Susa.

L'Assemblea dei circoli ha deciso di regalare all'Arci un meritato momento di riflessione pubblica, proponendo di svolgere un congresso tematico sulla Resistenza.

Ecco i video degli interventi:

(R)ESISTENZE - esistenze resistenti è stato un appuntamento dedicato a ‘testimonianze e riflessioni pubbliche sul concetto di resistenza’, ed è stato preceduto da un percorso di quattro assemblee precongressuali dedicate ai vari ambiti della vita dell'associazione, sia dal punto di vista programmatico (17 gennaio - politiche culturali e giovanili; 21 marzo – welfare, solidarietà e diritti), sia dal punto di vista istituzionale (13 dicembre - definizione regolamento e percorso congressuale, 11 aprile - statuto, documenti congressuali e candidature).

La campagna congressuale è stata accompagnata da iniziative culturali (dibattiti, spettacoli, incontri e proiezioni) diffuse su tutto il territorio, dalla zona ovest alla Val di Susa, dalla Valsangone al Ciriacese, che hanno caratterizzato per tutto l'anno il programma dell'associazione.
Le iniziative sono promosse non solo in collaborazione con i consueti partner (Anpi, Comitato Resistenza Colle del Lys, Museo della Resistenza ed amministrazioni locali), ma anche con il protagonismo di associazioni giovanili aderenti all'Arci, che hanno partecipato a Network Giovani.

È stato Congresso aperto e con tante voci, con l'idea di ragionare non solo sulla resistenza partigiana, parte importante di progetti permanenti ed esperienza fondativa della Repubblica italiana, ma di ragionare con più sguardi e più in generale sulle esperienze di resistenza, sulle resistenze: all'omologazione culturale, al neoliberismo, al razzismo, all'emarginazione, alla solitudine, alla violenza, alle mafie, alla guerra, all'occupazione. Con l'intento nello stesso tempo di ragionare sulla cornice di senso nella quale si inserisce il quotidiano impegno dei circoli, considerando che in tempi come questi promuovere spazi di aggregazione è di per sé un atto ‘rivoluzionario’.