Fare un circolo

"Siamo un gruppo di amici musicisti che vogliono suonare e provare, ma non sappiamo dove andare. 
Come possiamo aprire uno spazio dove far suonare e invitare altri amici ad ascoltare? 

Abbiamo la passione del cinema, vorremmo organizzare delle piccole proiezioni pubbliche, e un ciclo di incontri; ma come si fa ad avere una sede?” 

Quante volte abbiamo risposto a queste domande che hanno un interesse, una passione, la voglia di mettersi in gioco. La risposta è semplice: costituisci una associazione e diventa un circolo Arci.

Costruire una associazione dà al vostro progetto gambe solide su cui camminare, e non è una cosa da specialisti. Può essere una grande esperienza di vita vissuta insieme ad altri,costruisce relazioni, è un momento formativo importante anche dal punto di vista lavorativo.

Aderire all'Arci ti fa entrare nella più grande rete associativa di cultura e solidarietà del nostro Paese.

Ma cos'è un circolo? E' un'associazione senza fini di lucro fra persone che vogliono promuovere insieme un'attività culturale,ricreativa, di solidarietà, sportiva ecc.

L' Atto costitutivo è l'atto di nascita dell'associazione, e lo Statuto è l'insieme delle norme che regolano la vita del Circolo, che valgono per tutti i soci.
La tessera documenta l'iscrizione del socio al circolo e dell'associazione di riferimento.
L'affiliazione è l'atto di iscrizione e di adesione del circolo ad una associazione nazionale, nel cui statuto il circolo stesso si riconosce.

L'Assemblea è costituita dai soci del circolo, decide il programma annuale, vota il bilancio, elegge il Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo elegge il Presidente che è anche il rappresentante legale, il vicepresidente, il segretario, il cassiere e altre cariche che possono servire.

Sono autorizzati a frequentare il circolo i soci in regola con il pagamento della quota sociale.
Il circolo non è un bar né un ristorante né una discoteca ma nasce dall'iniziativa di cittadini, che senza fini di lucro, si associano per sviluppare un comune interesse, quindi non ci sono “padroni” o “soci fondatori” ma si può lavorare in un circolo ricavarne un proprio compenso in modo del tutto legittimo. E' possibile attraverso le forme consentite dalla legge, che vanno dal lavoro dipendente ai diversi tipi di collaborazione con la stipula di contratti legati alle mansioni richieste dallo svolgimento delle attività. Se diventi un circolo Arci, presso il Comitato Provinciale, puoi trovare assistenza legale, fiscale – convenzioni commerciali per gli acquisti, servizi e sostegno alla progettazione di attività culturali e di promozione sociale.