ARCI Verbano Cusio Ossola

CIRCOLO “GIUSEPPE GARIBALDI”

La storia dell'associazionismo a Monticello data fin dal 1883, quando il Circolo, di ispirazione mazziniana, fu costituito col nome di “Alberto Mario”.

Dall'unico stanzone delle origini, nel cortile Masseroni in fondo al vicolo omonimo, la sede del Circolo migrò negli anni dapprima nella casa Boselli prospiciente la piazza del paese, poi in un immobile fatto costruire appositamente dal terriero Achille Guida in località S.Maria, dove il Circolo rimase due anni.

All'attuale sede si pensò nel 1907, quando il 2 dicembre, per iniziativa dei lavoratori della frazione, venne costituita una Società Anonima Cooperativa con lo scopo “di costruire ed acquistare immobili per destinarli a sede di associazioni operaie o di istituti intesi al miglioramento delle condizioni economiche della classe lavoratrice”.

Nella nuova sede così acquisita, insieme alla Lega bracciantile e ai Partiti, il Circolo svolge la sua attività sociale accompagnato dall'evoluzione storica della sua denominazione: da “Alberto Mario” a Dopolavoro “De Vecchi”; dopo la mortificazione fascista rinasce il 30 novembre 1946 intitolato a Giacomo Matteotti, per poi assumere, intorno agli anni '60, la definitiva intitolazione a Garibaldi.

Durante la Resistenza, già nel '43-'44 il Circolo riesce a ritagliarsi una certa autonomia di gestione, che gli consente di fare da punto di distribuzione del materiale di propaganda.

Conduce una lunga ed infruttuosa battaglia giudiziaria e politica per la restituzione della proprietà della sede, usurpata dall'Opera Nazionale Dopolavoro prima e dall'ENAL poi, ed ora di proprietà comunale.

Vanta una costante attività sociale e ricreativa, culminata nel 2007 nella Festa del Centenario, in occasione del quale il Circolo ha inaugurato la bandiera.