ARCI Torino

Monica Genesio – Voce
Gianluca Fuiano – Batteria
Lino Mei – Pianoforte
Gualtiero Marangoni – Basso

Michelangelo Alesso – Voce
Maurizio Scalora – Chitarra e Cori
Andrea Torregrossa – Chitarra e Cori
Guido Fiori – Basso
Stefano Martelli - Batteria e Cori

I Soulmania si formano nell'estate del 1997 come cover band torinese che propone grandi classici Soul, Blues e R'n'B rivisitati in chiave elettrica. Grazie alla poliedricità, in fatto di sonorità ed arrangiamenti e grazie ad una scaletta testata per ogni pubblico e situazione live, i Soulmania non disdegnano incursioni anche nel rock.

LINO MEI: pianoforte
DIEGO MASCHERPA: sax alto, soprano e clarinetto
CARMELO CONTINO: batteria
MARCO GALLESI: basso elettrico
CARLO IMPARATO: percussioni

Il gruppo nasce dalla riunione di volti noti del jazz italiano accomunati dalla passione per quel sound nato con Bitch’s brew di Miles Davis e poi sviluppatosi attraverso artisti come J. Zawinul, W. Shorter, H. Hancock, C. Corea, J. Mc Laughling.

OrcheStraVagante è l’orchestra degli allievi dei corsi jazz del Centro di Formazione Musicale della Città di Torino, diretta dal M° Antonino Salerno. Tutti gli arrangiamenti sono originali.
Fra i membri dell’orchestra figurano alcuni semiprofessionisti attivi sulla scena torinese. Particolarmente densa l’attività concertistica dello scorso anno fra cui si ricorda l’applaudita performance per la sezione Fringe del 1° Jazz Festival Torino.

Presentazione del libro "La politica e la città. Regime urbano e classe dirigente" di Silvano Belligni e Stefania Ravazzi.

Con la presentazione del volume La politica e la città. Regime urbano e classe dirigente di Silvano Belligni e Stefania Ravazzi si intende riflettere sui vent’anni che dal 1993, momento clou di Tangentopoli e della ricostruzione politica a Torino, hanno portato ai giorni attuali e alla probabile fine della seconda repubblica.

Ultimo appuntamento della stagione per il party più maleducato di Torino!
In attesa che sorga un possibile No Thanx! estivo vi invitiamo come sempre numerosi per ballare fino all'alba tutto il meglio del punk 77, glam 70, wave 80...

Non mancate!!

Saturi di blues, garage e psichedelia, dal lontano 1991 sempre in movimento, hanno affinato un suono crudo e ipnotico che spazia dal blues al garage a paesaggi sonori drogati: "taking drugs to make music to take drugs to".

Steve Vai sarà in Italia per una serie di concerti, ma oltre ai concerti il chitarrista statunitense sarà protagonista di una serie di seminari in alcuni clubs durante i giorni della sua trasferta italiana.

Main stage