La libertà e il pluralismo dei media sono sotto attacco in Europa. L’erosione del diritto a un’informazione indipendente, libera e plurale è una minaccia al pieno esercizio della cittadinanza europea e vizia le democrazie nazionali. Ma è un diritto che i cittadini possono rivendicare, firmando a sostegno dell’Iniziativa Cittadina Europea per il Pluralismo dei Media campagna alla quale l’ARCI ha aderito. (Leggi qui l'articolo)
Grazie a questo nuovo strumento di democrazia partecipativa, che permette ad almeno un milione di cittadini di presentare una proposta di legge direttamente alla Commissione europea, i cittadini potranno fare sentire la propria voce. E per la prima volta si potrà firmare anche online - un passo importante verso la democrazia digitale.
Il 7 febbraio scorso, eventi e conferenze stampa hanno lanciato la campagna in dieci paesi. L’Iniziativa dei Cittadini Europei per il Pluralismo e la Libertà dei Media, che raccoglie oltre centoventi tra associazioni e organizzazioni della società civile in tutta Europa, gode anche del sostegno di numerose testate giornalistiche, di personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, della politica e delle università.
Cosa chiediamo?
1) Una legislazione efficace per evitare la concentrazione della proprietà dei media e della pubblicità;
2) una garanzia di indipendenza degli organi di controllo rispetto al potere politico;
3) la definizione del conflitto di interessi per evitare che i magnati dei mezzi di informazione occupino alte cariche politiche;
4) sistemi di monitoraggio europei più chiari per verificare con regolarità lo stato di salute e l’indipendenza dei media negli Stati Membri.
Firmare è semplice e può essere fatto anche online. Clicca qui
Per maggiori info: http://www.mediainitiative.eu/it/attivismo/