Il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà dedica il Giorno della Memoria 2013 alle vittime omosessuali nei campi di concentramento con l’inaugurazione della “panchina rosa triangolare” progettata da Corrado Levi e da lui donata al Museo.
L’evento inaugurale sarà accompagnato dai canti del Coro La Gerla e da approfondimenti tematici a cura del Coordinamento Torino Pride Lgbt (interverrà Angela Mazzoccoli), dell’architetto Corrado Levi e dello storico Claudio Vercelli. Interverranno inoltre le Assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Torino e della Città di Torino. All’evento ha collaborato il Servizio Lgbt della Città di Torino.
La giornata avrà inizio alle ore 15,30 con i canti del Coro La Gerla presso il porticato del Museo.
A seguire alle ore 16,00, nella sala conferenze, gli enti sostenitori, l’architetto Corrado Levi e lo storico Claudio Vercelli dialogheranno con il pubblico sulla vicenda degli omosessuali nei campi di concentramento.
Infine alle ore 17,00 si inaugurerà la “panchina rosa triangolare” nel cortile del Museo, con canti finali del Coro La Gerla.
La “panchina rosa triangolare” è stata progettata da Corrado Levi nel 1989 per ricordare le vittime omosessuali nei Lager nazisti. Presentata al PAC di Milano, alla fiera Abitare il tempo e alla GAMEC di Bergamo, è stata donata dall’autore al Museo. Sullo stesso tema, nel 1990, Corrado Levi ha progettato, insieme al Collettivo R.O.S.P.O., Assonanze, installazione permanente presso il parco Cassarini di Bologna.
La “panchina rosa triangolare” è il primo monumento che la città di Torino dedica alle vittime omosessuali delle persecuzioni nazifasciste, e tra i pochi presenti sul territorio nazionale.
Corrado Levi
Architetto, artista, scrittore, Corrado Levi si è laureato con Carlo Mollino ed è stato assistente universitario di Franco Albini.
Vive e lavora tra Marrakech e Milano, dove è stato per molti anni titolare della cattedra di Composizione architettonica alla Facoltà di Architettura del Politecnico.
Espone regolarmente i propri lavori in Italia e all’estero, in particolare a New York. Collezionista, curatore e profondo conoscitore del panorama artistico italiano contemporaneo ha organizzato mostre d'arte a partire dal 1985, tra cui Il Cangiante al PAC di Milano.
Tra le sue ultime pubblicazioni, Mes amis, mes amis (2007) e Pennellate all'arte (2012), per Corraini edizioni, Non c'è posto per la polvere (2012) per et. al edizioni.
Per tutta la giornata, fino alle 18,00, saranno visitabili l’allestimento permanente del Museo e la mostra temporanea “Disegni di prigionia. Luigi Carluccio 1943 – 1944 – 1945”.
Per info:
www.museodiffusotorino.it
Biglietteria: 011 4420780
Ufficio stampa: Elena Cannarozzi: t. 011 44 20785 - ufficiostampa@museodiffusotorino.it
In allegato il programma.
Ingresso libero riservato ai soci ARCI.