Il circolo ARCI Oltrepò ha accolto, la sera di sabato 12 gennaio 2013, il regista Gianfranco Pannone venuto a presentare la sua ultima fatica, il documentario Scorie in libertà. L’incredibile avventura del nucleare in Italia: il tema, evidentemente, è il nucleare. Sebbene il referendum di due anni fa abbia di nuovo allontanato la possibilità di avere, su suolo italiano, centrali nucleare in funzione il tema non è affatto inattuale, come il regista ha tenuto a precisare e come risulta evidente durante la visione del film: le scorie, infatti, restano per molto tempo e l'inquinamento è tuttora visibile (nella presenza, ad esempio, dei pesci chiamati “cinesi” per le loro deformazioni).
Nel film Pannone, che da studente universitario nella seconda metà degli anni ottanta fece parte di un comitato antinuclearista locale mobilitato per il referendum contro il nucleare in seguito alla tragedia di Cernobyl, rivede i vecchi amici di un tempo e indaga sulla storia del nucleare a Latina, che vide, tra l’altro, nei primi anni ottanta la costruzione di un secondo reattore sperimentale tutto italiano mai andato in funzione, il Cirene.
La discussione, al termine della visione, è stata partecipata ed interessante, foriera di ulteriori spunti di ragionamento – successo principale di ogni opera che intenda contribuire al dibattito pubblico.
Il documentario è distribuito da UCCA – Unione Cinematografica dei Circoli Arci, chi fosse interessato a sapere quando e dove è la prossima proiezione può consultare il calendario all'indirizzo http://ucca.it/content/proiezioni-di-scorie-libert%C3%A0-il-film-inchiesta-di-gianfranco-pannone.