L’opera consiste in una tela di dimensioni 94 x 130,5cm e di spessore 4cm. Il dipinto si sviluppa in verticale.
La tecnica esecutiva e’ mista e principalmente olio su tela.
Il titolo: sovraffollamento.
Il telaio e la tela di lino sono stati assemblati e montati in laboratorio e i materiali utilizzati per l’esecuzione dell’opera sono di origine naturale e, in buona parte, prodotti artigianalmente dall’artista.
Il tema è stato ispirato da uno scritto in cui veniva denunciato lo stato di “sovraffollamento, distruzione della persona,privazione dell’affettività e della libertà” e “afflizione fisica, umiliazione, perdita dei diritti più elementari”. I personaggi nel dipinto sono accostati uno accanto all’altro, nudi, tenuti insieme da una comune ma allo stesso tempo diversa situazione. Solo un personaggio, sulla destra è leggermente distaccato a significare ciò che dall’esterno può arrivare per aiutare, rieducare al reinserimento nella società ed è anche ciò che questa mostra tenterà di fare.
Lo stato di distruzione della persona e afflizione fisica è espresso con il generale deterioramento e scioglimento con colature dei personaggi che avranno identità diverse, come i volti delle persone che, nelle loro celle o nelle aule di lezione, avevano scritto i temi a cui si ispira la mostra.
Maria Giachetti vive a Settimo Rottaro. Dopo il diploma conseguito al liceo artistico conclude, a pieni voti, il ciclo di studi in pittura all'Accedemia delle belle arti di Torino seguendo i corsi di Italo Bressan e Roberto Villa. Si inserisce da subito nel mondo del restauro e dell'alta decorazione collaborando con numerosi restauratori torinesi fino a creare una propria ditta individuale che esegue restauri tutelati dalla soprintendenza per il patrimonio storico, artistico, ed etnoantropologico e dalla soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio del Piemonte.
Tra gli appalti più importanti si citano i restauri di ambienti storici al piano terra del Castello di Masino e Castello della Manta, Cappella di San Carlo e Cappella di Sant'Anna ad Azeglio,restauro sede filarmonica Francesco Romana a Castellamonte, restauro soffitto Palazzo Crespi a Milano.
In ambito pittorico esegue affreschi, quadri e decorazioni con l'approfondimento delle tecniche antiche desunte da trattati quattrocenteschi ricavando personalmente, da minerali e vegetali, una buona parte dei pigmenti utilizzati all'epoca; a questo proposito è in lavorazione sperimentale un piccolo orto botanico con coltivazione di piante tintorie per uso pittorico.
Concentra, in parallelo, la sua attività pittorica partecipando ad alcune mostre ed eventi, tra i più importanti: mostra alla galleria Subalpina di Torino, mostra al castello di Malgrà, mostra alla residenza estiva di Cavour a Santena, mostra a Donnas (AO) primo premio segnalazione del pubblico. Vincitrice del premio nazionale di pittura riservato a tutte le Accademie d'Italia: "Rocchetta città d'arte", mostra "Detenzioni 2012" a Palazzo Barolo, Torino.
Diventa per un periodio socia Junior del movimento artistico per una politica intermediterranea "Love different" presieduto da Michelangelo Pistoletto.
Nel 2009 riceve due riconoscimenti di "eccellenza artigiana" dalla Regione Piemonte nel settore conservazione e restauro in edilizia e nel settore decorazione su manufatti diversi. Attualmente svolge le sue attività artistiche approfondendo l'espressività pittorica utilizzando le conoscenze di materiali e tecniche antiche derivatagli dal mondo del restauro. La sua passione per l'arte di concentra anche sull'attività musicale seguendo lezioni di canto dalla cantante jazz torinese Sandra Fantino.
Numerose sono le collaborazioni con cori di diversi generi tra cui il coro dell'università di Torino e cori gregoriani. Inizia la sua attività canora di gruppo in canavese e biellese. Ad Ivrea prende lezioni di canto dalla cantante Martina Grosse Bourlages al Music Studio. Attualmente concentra la sua attività musicale con il gruppo jazz " blue reflection quartet" formato da: Giorgio Trivero (Trombone), Lino Pastore (chitarra), Beppe Scarpulla (Batteria), Gianni Martina (Contrabbasso) con cui crea un sodalizio musicale molto forte.
Tra i concerti più importanti si distinguono le partecipazioni all'Open jazz festival di Ivrea e al jazz around the clock di Lanzo.
Ingresso libero riservato ai soci ARCI