Due improbabili e annoiate danzatrici mettono in scena uno spettacolo di danza contemporanea quando, colte in flagrante nel loro turbine di pensieri si smentiscono e rivelano desideri, aspirazioni e volontà tutt’altro che attinenti allo spettacolo prodotto. Una divertente parodia della danza, per un lavoro a quattro mani esplosivo e dissacrante, così come nella sfacciata visione delle due coreografe.
Lo spettacolo nasce come manifesto di un periodo storico dove la danza diventa, non solo “cenerentola delle arti”, ma sempre più ermetica, concettuale, elitaria ed incomprensibile, ed a contrasto nel video la danza esplode in tutta la sua stupida futilità, laddove si perde la bellezza di una danza di concetto si trova una sessualità commerciale e facilmente smerciabile. Le due danzatrici, vittime del mercato, in ascesa nel video ed a picco nei teatri mettono così in scena una beffa di se stesse, ormai stanche di un ruolo che le etichetta e le inserisce in una visione fin troppo schematica, che le costringe spesso ad una scelta obbligata, tra i due estremi opposti, senza vie di mezzo.
regia, drammaturgia e coreografia Tiziana Troja e Michela Sale Musio
musiche di Alessandro Olla e Davide Sardo
costumi di Salvatore Aresu
scenografia di Federica Buscemi
disegno luci di Lele Dentoni
foto di scena Michelangelo Sardo
assistente alla regia Adriana Cavargna
assistente alla coreografia Margherita Murgia
responsabile di produzione Federica Troja
responsabile organizzativo Laura Zampiglia
Orario dal 4 al 7 maggio alle 20:00
8-9-10 maggio ore 19:00
11-12 maggio ore 17:30
Costo 7 euro
Durata 60’
Lucido Sottile – Cagliari
sito web
In allegato il programma.
Ingresso riservato ai soci ARCI, contributo richiesto ai soci 7,00 €