#thursdaydinner w/ ALIN COEN live al SAMO

#thursdaydinner w/ ALIN COEN live al SAMO

Creato: Wed, 11/03/2015 - 15:49
di: Torino
Quando:
Thu, 12/03/2015 - 20:00
Tags: Torino, Musica
#thursdaydinner w/ ALIN COEN live al SAMO

Ogni giovedì è #thursdaydinner al SAMO!
Dalle 20:00 alle 22:00 la cena sociale e dalle 21:00 la musica live.

Questa sera dal vivo Alin Coen Band.

Alin Coen nasce ad Amburgo nel 1982 da una famiglia tutt'altro che ordinaria: la madre è una dottoressa tedesca, il padre un pittore messicano. È la nonna Fanny Anitua, cantante lirica di origine italiana, a portare la musica in casa Coen, ma la giovane Alin inizierà a scrivere le prime canzoni solo a 20 anni, durante un soggiorno lavorativo in una fattoria svedese. Dopo aver intrapreso la carriera universitaria in ingegneria ambientale, Alin scopre di preferire le sale concerto alle aule studio di Weimar: così, terminato il percorso di studi, nel 2007 decide di fondare la Alin Coen Band.

Jan Frisch alla chitarra, Philipp Martin al basso e Fabian Stevens alla batteria sono il trio perfetto per creare la giusta atmosfera attorno alla voce calda di Alin, arricchendo le fragili composizioni di una giovane songwriter. Il primo album esce nel 2010 ed è immediatamente riconosciuto e apprezzato dalla critica nazionale: Wer Bist Du? (in inglese: Who Are You?) vince l'anno successivo il prestigioso German Songwriters Prize nella categoria nuove leve.

Ora la Alin Coen Band gira l'Europa presentando il nuovo album We're Not The Ones We Thought We Were, un lavoro ambizioso, ricco di sfumature e arrangiamenti da grande produzione internazionale. La musica del trio che accompagna Alin Coen non ruba spazio a una voce sempre più coraggiosa e all'eccezionale scrittura di una nuova poetessa tedesca, che tra rime e racconti brevi si scaglia contro la violenza sulle donne e il capitalismo del nuovo millennio. We're Not The Ones We Thought We Were è un album critico e impegnato che mira a far riflettere l'ascoltatore partendo da un impianto musicale folk-pop estremamente accessibile. Imperdibile per gli amanti delle voci femminili sussurrate, dolci e allo stesso tempo carismatiche.

Ingresso libero con tessera Arci.