SERATA NOIR - Spettacolo teatrale al Garage Vian

SERATA NOIR - Spettacolo teatrale al Garage Vian

Creato: Tue, 07/04/2015 - 16:04
di: Torino
Quando:
Fri, 10/04/2015 - 21:00
Tags: Torino, Teatro
SERATA NOIR - Spettacolo teatrale al Garage Vian

Con Renato Liprandi e gli allievi ed ex allievi di O.D.S.

LE NOTTI DELL’ASSO DI CUORI di Renato Liprandi e L’INNOCENTE CRIMINALE di René Dubreuil e Louis Latourrette. Regia di Renato Liprandi

Una serata che indagherà su criminali a piede libero e sui singolari motivi di adesione a un club, in un’atmosfera noir che non potrà non coinvolgervi.

In scena lo stesso Renato Liprandi (il direttore De Marinis di Camera Cafè) contornato dai suoi allievi ed ex allievi, provenienti dalla scuola di recitazione della coop. O.D.S.

L’INNOCENTE CRIMINALE

Può un individuo per varie ragioni che vanno da quella di stato, alla famiglia; dalla non responsabilizzazione per un riconosciuto sbaglio giuridico alla stabilizzazione di una situazione ormai consolidata rimanere in carcere per un delitto che non ha commesso? Secondo l’atto unico “ L’innocente criminale “ sì. Un delitto efferato viene attribuito ad un uomo il quale viene arrestato e condotto in carcere. Dopo qualche giorno viene riconosciuto innocente dalla confessione del Vero Colpevole. E il Giudice Istruttore ne conferma la nuova confessione. La giustizia sembra avere il sopravvento e la libertà a portata di mano. Ma non sarà così. L’innocente criminale rimarrà in carcere per soddisfare una miriadi di interessi privati e sociali.

Inserito tra i testi del genere teatrale del Grand Guignol l’atto unico di Dubreuil e Latourrette colorito da sfumature surreali s’inserisce di brutto nella attualità dell’uomo moderno.

Sovente la cronaca ci porta al cospetto di fatti esecranti dove innocente e colpevole si confondono e la giustizia a volte non riesce a fare piena luce e nemmeno vi riesce laddove, come nella pièce, ci sono ragioni di stato e alti interessi privati.

LE NOTTI DELL’ASSO DI CUORI

Un ispettore di polizia riesce ad introdursi e ad associarsi in un club privato per indagare su delle voci che lo ritengono un Club dei suicidi presieduto da un affascinante quanto carismatico Presidente. Il club è frequentato da più svariati personaggi che hanno in comune il rifiuto della vita e il desiderio di farla finita ma non così coraggiosi da poter compiere il passo finale. Il Presidente nella veste di divino giustiziere calerà la spada su colui che, complice la sorte, pescherà l’asso di cuori in un crudele e tesissimo gioco di carte.

Nel suo primo giorno di “ associato “ all’ispettore toccherà la fatidica carta il quale denunciando la sua vera identità si imbatterà nella flemmatica personalità del Presidente e nel sua irriducibile fede nel regolamento del Club. 

Ingresso con tessera Arci