Senza il dissidio, la lotta, non ci può essere un'estetica né nera né blues, ma solo un'estetica di sottomissione diceva LeRoi Johes, scrittore e musicista riconosciuto tra i massimi conoscitori del Blues.
È al blues che vogliamo dedicare la serata.
Padre del Rock'nRoll, espressione culturale per eccellenza del proletariato americano nero, nato nell'Ottocento, come forma d'espressione del dolore dei neri venduti dagli schiavisti sulle coste americane, il blues si diffonde dopo la guerra di Secessione, che segna la fine della schiavitù, ma verrà scoperto dall'industria musicale solo ai primi del Novecento. È quel genere musicale che in versi di tre strofe, nello spazio di dodici battute musicali, è capace di raccontare sensazioni, stati d'animo e storie profonde come l'oceano.
Saranno i Reverendi, chitarra, voce,armonica a bocca e piede, i nostri cantastorie. Ascolteremo pezzi che, partendo dal Delta del Mississippi con Muddy Waters, passando per i Rolling Stones e Sony Terry incontreranno anche Eric Clapton e molti altri.
Per preparare lo spirito il Bazura propone una cena che scalderà l'ambiente con il South USA Old Menu, il classico pollo fritto e la Jambalaya, piatto di carne e verdura che mixa la tradizione spagnola, quella creola a quella dei nativi americani, diventando un classico della cucina della Louisiana dove carene pesce e verdure si sposano in un esplosione di sapori. Ci sarà spazio anche per i vegetariani con Maque Choux, ancora dalla Louisiana, e pomodori verdi fritti che ci faranno sentire un po' al Whistle Spot, la stazione dell'omonimo film dove Evelyn, come gli schiavi d'America, ritrova la sua libertà grazie a Idge e Ruth.
Cena + quota associativa 12,00 €
Gradita la prenotazione mail: infomanaeventi@gmail.com oppure info@bazura.it
cell: 347.5662084 oppure 3493843499
Ingresso riservato ai soci ARCI.