Prosegue il ciclo di mostre collettive RESET 00*, un modo per rimettere in gioco la galleria del circolo culturale Amantes, ma soprattutto un'opportunità di incontro e visibilità per il mondo dell'arte emergente. Appuntamenti settimanali, con una tempistica forse troppo rapida per una mostra d'arte, ma in grado di dar l'idea del fermento creativo sommerso, in una città che si propone solo in periodi predefiniti, legati a ricorrenze e festività, senza continuità, più in funzione del turismo che dello sviluppo della creatività emergente, un flusso autoreferenziale che riduce la possibilità di esporre in gallerie d'arte private o spazi pubblici. E qui rientra in gioco il mondo dell'associazionismo, piccole sedi sparse sul territorio con finalità comuni, in grado di dare gambe a progetti artistici che altrimenti rischierebbero di restare chiusi, o ritornare, in un cassetto.
Amantes proseguirà nel corso dell'anno a presentare cicli di mostre senza convergenze stilistiche e con percorsi professionali differenti, dove gli artisti non sono legati da vincoli contrattuali e le opere esposte sono acquistabili con contatto diretto.
RESET 008 inaugura mercoledì 14 maggio ore 19,00, con la partecipazione di: Dalia Del Bue, Halo Halo, Refreshink, Francesco Vallone. In mostra fino al 20 maggio, orario visite martedì / sabato ore 18,00 / 01,30
Nata nel 1984, Dalia Del Bue frequenta l'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, lavorando in seguito presso alcuni studi d'artigianato, restauro e arte contemporanea. Come illustratrice ho collaborato con Il Fatto Quotidiano, Barricate, Aspirina, Edizioni Gruppo Abele e Fusta Editore; ha partecipato a vari progetti e autoproduzioni, tra cui 64 Kamasutra Artbook, lo spettacolo Scheherezade, Cadillac magazine, Orlando rivista e Pastiche.
Halo Halo nasce come Luigi Garofalo a Torino dove fa crescere il suo segno sui muri urbani e negli spazi aperti all'arte. Halo Halo sceglie il segno labirintico e predilige il dettaglio minuzioso. Un tratto sempre in movimento, un'energia che gioca nel molto piccolo o nel molto grande. Per i suoi nuovi lavori, folgorato dalle Dame e Generali di Baj e dal felice feeling trovato con gli acquerelli, HaloHalo decide di esplorare le diverse profondità e varietà dei colori iscrivendole in volti basiti, esterrefatti, annebbiati e lieti.
reFRESHink (Giovanni Magnoli) è nato ad Arona nel 1971. Ottenuto il diploma alla Scuola di Grafica, lavora inizialmente come serigrafo, specializzandosi nel settore. In seguito intraprende l’avventura di freelance dedicandosi alla progettazione grafica, al web design, alle decorazioni, all’illustrazione e alla fotografia. Ma il vero slancio creativo risale ai primi anni ’90, quando si avvicina alla tecnica del writing, e inizia (per non smettere più) a eseguire graffiti - operando in diversi settori live painting durante eventi e manifestazioni - e lavori su commissione per aziende e gruppi come Briko, Arnette, Radio Deejay, Heineken, Honeywell. Svolge parallelamente attività curatoriali organizzando mostre in spazi alternativi come il Meltin’Pop di Arona e tiene workshop nelle scuole primarie e secondarie. Partecipa a diverse manifestazioni nazionali e internazionali come l’Heineken Jammin Festival, i Mondiali di ciclismo Varese, Whirpool- XD disney).
Francesco Vallone nasce artisticamente a Bari, dove, a partire dagli anni '90, partecipa attivamente come writer e muralista ai primi fermenti cittadini di street-art. Studia in seguito pittura presso l’Accademia di Belle Arti dove si diploma nel 2002. L'esigenza di affinare l'aspetto "artigianale" del mestiere superando lo spontaneismo "self-made" delle prime stagioni, rimarrà sempre congiunta al desiderio di mantenere vivo e appassionato il rapporto con la strada quale prima ispirazione figurativa: questo condurrà la sua produzione pittorica a confrontarsi con registri e mezzi classici e popolari, moderni e tradizionali, trovando un'originale sintesi nel recupero della desueta attività di madonnaro. Nel 2009 si trasferisce a Torino dove inaugura una nuova stagione creativa nella quale, mediante una programmatica sospensione della progettualità ed un costante lavoro di improvvisazione mira a determinare un nuovo personale orizzonte di forme e di senso.
Ingresso libero in galleria, con tessera Arci nel circolo.