ARCI Torino

Negli anni ’60 nasce tutta la musica che ascoltiamo oggi. E nascono l’immaginario folk del cantautore, e la figura pop del gruppo. Sempre negli anni ’60, i Beatles conoscono Dylan. E la potenza della musica elettrica si fonde con la poesia delle parole scritte, generando una profonda nuova contaminazione. Oggi esiste anche la musica elettronica, la musica concreta e la musica superflua. Ma rimane di fatto che dei poveri pazzi ancora provano a immergersi nelle difficoltà che comporta suonare uno strumento di legno, e cantarci sopra delle parole. E provano anche ad essere bravi.

Forse esiste qualche nuovo Dylan in questo insieme di teste e capelli.
Forse esiste qualcuno che potrà contaminare qualcun altro.
Forse quasi sempre.

Quale Dylan? ”E quali che bevi alle feste?/Si vola dalle finestre/Sul cuore che pompa e sfarfalla/Curarsi all’infinito, già” Stefano Amen, Quale, da “Berlino, New York, Città del Messico” (2011).
Stefano Amen è un cantautore che indaga le parole fra le corde, e risolve i problemi tra prese di corrente. Se esiste un modo nuovo, quindi proprio, di fare musica cantautoriale in italia al giorno d’oggi, lui sicuramente può offrirne uno.

Sul palco si esibiranno:
-the monroe
-smokethebees
-johnny fishborn
-il ragazzo blu
-esma
-rame
-stefano litio
-passepartout
-lorenzo devito
-bianco

Ingresso riservato ai soci ARCI, contributo libero richiesto ai soci.

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