In un lungo viaggio attraverso oltre 40 città italiane in cui operano circoli Ucca e Arci, totalizzando circa 150 appuntamenti di cinema di qualità sia in vere e proprie sale cinematografiche sia in circoli culturali, biblioteche, sale polivalenti portando così cinema di qualità ad un pubblico sempre più orfano di spazi e pluralità di offerta.
Regia: Costanza Quatriglio
Anno di produzione: 2012, Italia
Durata: 74’
Genere: documentario
Focus: memoria, diari, Sicilia, storia del 900
Produzione: Cliomedia Officina e Cinecittà Luce
Una sinfonia di paesaggi di oggi e di ieri, filmati d’archivio e musiche elettroniche, terre vicine e lontane. Una lingua inventata, né italiano né dialetto, musicale ed espressiva come quella di un cantastorie. Nato nel 1899, l’analfabeta siciliano Vincenzo Rabito racconta il Novecento attraverso migliaia di fitte pagine dattiloscritte raccolte in quaderni legati con la corda.
Dall’estrema al boom economico, è un secolo di guerre e disgrazie, ma anche di riscatto e lavoro. Il punto di vista inedito è quello di un ultimo che, scrivendo la propria autobiografia, rilegge la storia d’Italia in una narrazione appassionata e travolgente che emoziona e commuove, obbligando a fare i conti con verità contraddittorie e scomode.
www.progettoterramatta.it
Qui il comunicato stampa.
Ingresso libero riservato ai soci ARCI.