ORE 18 Presentazione libro
ORE 20 Cena
IL SESSANTOTTO E LA RESISTENZA NEGLI STUDI E NELLA MILITANZA DI GUIDO QUAZZA.
Presentazione del libro Guido Quazza storico eretico.
autore DIEGO GIACHETTI
Con l’autore intervengono:
DIANA CARMINATI
MARCO SCAVINO
CLAUDIO DELLAVALLE
Chiunque a Torino dal ’68 in poi e per tutti gli anni Settanta abbia avuto dimestichezza con i cortei e le manifestazioni di piazza non poteva non incontrare Guido Quazza. Tra eskimi, sciarpe rosse e lunghe, pantaloni jeans e di velluto a coste larghe, gonne a fiori lunghe e calzettoni di lana spessi e colorati, tipici di una gioventù sfilante per le vie, urlante slogan duri, ma anche sorridente e sbaciucchiante, quell’uomo stonava per il vestire, lo sguardo serio e imperscrutabile, il camminare, spesso solo, al lato del corteo o il girovagare nella piazza a manifestazione conclusa. Con la curiosità irridente giovanile, alcuni si chiedevano chi fosse quella persona. Chi era quell’“anziano” a suo agio tra tanti giovani? La risposta, man mano che si scopriva, lasciava un po’ interdetti per via del fatto che un uomo di “potere”: docente di storia, Preside della Facoltà di Magistero, Presidente dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (INSMLI), direttore della «Rivista di Storia Contemporanea», fosse anche l’animatore del locale Comitato antifascista, nonché presidente del Circolo della Resistenza, collaboratore assiduo dell’Istituto Storico Piemontese e del Centro Studi Piero Gobetti. Se poi chi amava l’anamnesi storica gettava uno sguardo all’indietro, scopriva il suo passato di partigiano.
Ingresso riservato ai soci Arci