Presentazione del libro: "Al di là del genere. Modellare i corpi nel Sud Africa urbano" al Maurice

Presentazione del libro: "Al di là del genere. Modellare i corpi nel Sud Africa urbano" al Maurice

Creato: Tue, 04/06/2013 - 15:18
di: Torino
Quando:
Thu, 20/06/2013 - 20:30
Presentazione del libro: "Al di là del genere. Modellare i corpi nel Sud Africa urbano" al Maurice

Presentazione del testo di Lia Viola "Al di là del genere. Modellare i corpi nel Sud Africa urbano" ; intervene l'autrice, modera Cristian Lo Iacono.

Si tratta di un percorso di ricerca e di approfondimento tra gli esclusi del sistema dicotomico di genere. Transessuali ed intersessuati pongono in crisi la dicotomia in modi opposti e, per certi versi, complementari. In entrambi c'è la centralità del corpo, ma esso è rifiutato e desideroso di modifiche nel caso dei transessuali, e amato e bisognoso di protezione per gli intersessuati.

Il panorama che fa da sfondo a questo lavoro è quello del Sud Africa urbano, delle sue metropoli cosmopolite, del suo passato complesso e della sua voglia di riscatto. A meno di vent'anni dalla fine del governo apartheid il Sud Africa è uno dei pochissimi paesi del mondo che nella propria costituzione tuteli esplicitamente la popolazione LGBTI. Eppure la realtà sociale è molto complessa e l'omofobia è a livelli altissimi. Le donne lesbiche sono spesso vittime del così detto “stupro correttivo”, una pratica diffusa per cui un uomo eterosessuale si arroga il diritto di stuprare una donna così da insegnarle qual è la sua “vera” sessualità, il suo ruolo sociale. La violenza fisica e psicologica verso transessuali ed omosessuali è a livelli assolutamente drammatici e il complesso sistema legislativo di protezione dei diritti umani non riesce a divenire realtà sociale. In questo complesso contesto fatto sia di violenza a cielo aperto che di lotta per i diritti LGBTI, le vite dei transessuali e degli intersessuali divengono strumento di analisi della società, delle categorie di genere e del sistema bio-medico che patologizza la diversità perpetuando il sistema etero-normativo.

Il libro si alimenta delle prospettive teoriche e metodologiche proprie dell'antropologia culturale e dei gender studies e si propone di affrontare il viaggio intellettuale che, partendo dal Sud Africa, sappia tornare in Occidente a mettere in discussione le nostre certezze.

In equilibrio su un filo sottile i corpi ibridi sudafricani divengono specchio per osservare noi stessi.

Lia Viola è nata a Palermo nel 1985. Ha studiato antropologia culturale ed etnologia a Torino dove attualmente svolge un dottorato di ricerca con un progetto di tesi sull'omofobia in Kenya.

Ingresso riservato ai soci ARCI.