Immaginare un linguaggio improvvisativo fuori dagli schemi, senza convenzioni, dimenticando quel che si sa al servizio della creatività…….troppo difficile? troppo presuntuoso? Forse solo troppo e forse solo un innovatore come Miles poteva immaginarlo e realizzarlo.
Forse questo è Jazz o almeno lo è il tentativo di avvicinarsi a questo obbiettivo.
Difficile realizzarlo, ma nobile provarci.
Pino, Mauro e Paolo provano ad immaginare un jazz che non c’è……
Pino Russo chitarra classica – Mauro Battisti contrabbasso - Paolo Franciscone batteria
Ingresso riservato ai soci Arci