ARCI Torino

I pasticcini ritornano con Underworld, un romanzo di Don de Lillo dedicato a una palla da baseball, ai rifiuti e alla bomba nucleare.
Come se la bomba fosse esplosa (negli anni ’50, o giù di lì), e le persone continuassero un’esistenza diafana, come ologrammi in sogno. Torri luccicano nel deserto, i manager dei rifiuti corrono in spazi privi di profondità e nelle periferie delle città sorgono market di profilattici. Nel trionfo della morte.
Come se la bomba non fosse esplosa (negli anni ’50, o giù di lì), come se l’Unione Sovietica fosse crollata e le persone si ritrovassero in pace e senza più un nemico: un tempo il mondo aveva un odore più intenso, i colori erano più vividi.

Non va letto tutto! (anche se…)
Ci diletteremo con il secondo capitolo: Long Tall Sally. Le fotocopie sono disponibili in Acquario (spazio studenti dell'associazione Altera, Palazzo Nuovo, I piano, fronte aula33).

Martedì 25 settembre, ore 17
Acquario di Altera, Palazzo Nuovo

Scheda Associazione.