Il viaggio piemontese del ragazzo di Trevico è il filo conduttore della pellicola. Spaesato, senza un posto dove dormire, Fortunato Santospirito trova ricovero prima alla stazione, alla mensa dei poveri, al dormitorio pubblico. Un giovane spaesato, che trova aiuto in un prete, poi, assunto, in un sindacalista comunista.
Conosce e fa amicizia con altri immigrati, originari di quell’Italia subordinata che era rappresentata dal Sud, e si dedica al “lavoro politico”. Conosce Vicky, ragazza sbandata e in fuga da casa.
Lui ascolta, tace e pensa… i discorsi politici sono cosa nuova. Il tempo passa e sempre più evidente si fa il convincimento che quel mondo, e quel modo di pensare torinese, da lui sono troppo distanti. Frattanto riesce a inviare a casa i primi soldi.
La situazione però si complica: litiga con un caposquadra, viene trasferito in un altro reparto, il lavoro inizia a pesare, e l’insofferenza a quel modo di vivere diventano incredibili.
Mercoledì 17 ottobre - ore 20.30
Ecomuseo Urbano Circoscrizione 3. Via Millio 20
Introduce: Diego Novelli
In allegato il pdf scaricabile, per il programma completo clicca qui
Qui le foto della serata.