La Singer di Leinì, alle porte di Torino, nasce negli anni Cinquanta, vive a pieno il boom economico degli anni Sessanta, e conosce poi un lento ma inarrestabile declino negli anni Settanta, fino alla definitiva chiusura nel 1978. Il suo arrivo segna profondamente le dinamiche del luogo che la vede crescere:
donne e uomini che dentro l’edificio lavorano, crescono, protestano, si aggregano. Vivono.
La storia dell’azienda è paradigmatica di quello che l’industria italiana ha rappresentato in quegli anni per il nostro Paese, che vede incrociarsi la vita delle persone con i simboli del nuovo benessere (come i frigoriferi nuovi di zecca che ogni giorno escono proprio dallo stabilimento Singer), il tempo libero con i ritmi della fabbrica, le proteste operaie con alcuni eventi culturali di altissimo livello.
Il documentario vuole ripercorrere questa vicenda, attraverso interviste, filmati realizzati ad hoc e materiale d’archivio, per rivivere le tappe più importanti del racconto: i percorsi di lavoro e di immigrazione con i grandi flussi di lavoratori giunti in Piemonte dal Veneto, dal Sud, e da altre regioni italiane; il conseguente spopolamento della campagna, con le sue tradizioni millenarie che scompaiono inghiottite dalle nuove aree industriali.
La fabbrica e le sue vicende diventano un punto di osservazione privilegiato per narrare i nuovi universi lavorativi che mescolano tempo libero ed esperienze sindacali e culturali fiorite proprio tra i cancelli della fabbrica.
Domenica 11 novembre - ore 21:00
Circolo Rainbow, via S. Domenico 6.
Introduce: Stefania Doglioli
In allegato il pdf scaricabile, per il programma completo clicca qui