SOUNDAY, 2014
Post Elettronica è ciò che rimane dopo dieci anni di musica elettronica. E’ quello che succede quando si fa musica con strumenti tradizionali adottando l’estetica dei sintetizzatori.
Post Elettronica Vol. 1 è un prodotto di musica elettronica registrato utilizzando unicamente suoni provenienti da una chitarra classica e dalla voce di Negrin. Contiene il singolo “Goin’ on” firmato da Matteo Negrin & Josh Sanfelici, oltre a 7 brani della letteratura elettronica degli ultimi 30 anni.
“Mi sono abbeverato alla fonte della musica elettronica per dieci lunghi anni. Ho ascoltato suoni che solo l’immaginazione di un DJ poteva concepire. Ho visto giovani ballare fino alle sei del mattino su ritmi sempre più veloci. Ho aspettato che il popolo della notte facesse ritorno a casa. Ne sono uscito solo, nudo, con una chitarra fra le mani. E ho cercato qualcosa da suonare.”
MATTEO NEGRIN
Matteo Negrin nasce a Torino nel novembre del 1974, in pieni anni di piombo.
Preso atto di questa circostanza, decide di rimanere in ombra per un po’ di tempo, durante il quale mangia prevalentemente omogeneizzati e ascolta dischi dei Beatles.
È in questo modo che approda agli anni ’80 in piena acne giovanile e calzino bianco.
Comprensibilmente ricusato dalle compagne di scuola, decide di sfruttare le conoscenze acquisite dal quartetto di Liverpool dedicandosi alla musica a tempo pieno.
All’età di diciassette anni il primo contratto da professionista lo illude riguardo alla possibilità di una folgorante carriera.
Dopo alcune esperienze nel settore della musica cameristica per chitarra e altri strumenti, si consegna mani e piedi al linguaggio del jazz e delle musiche popolari nell’attività di compositore, concertista e didatta.
Con il Matteo Negrin Trio realizza il CD “Tre storie” per la casa discografica Jazz Mobile Records (jmr 1010-2, 1999). Sempre a suo nome, nel 2000 incide e pubblica per la UTET il CD “Impressioni e paesaggi”, e nel 2001 il CD “Notturno” per la casa discografica MAP nella collana Nausicaa’s Garden (ng 0328, 2001). Ultime sortite discografica in ordine di tempo sono “Jouer sans frontières” (Dodicilune Ed. 2008) e “Glocal Sound” (Sounday 2010). Nel 2014 è la volta di POST ELETTRONICA VOL.1 (Sounday 2014)
Collabora con la RAI di Roma nell’ambito della realizzazione di colonne sonore e jingles originali.
Nel frattempo, forte della sua giovane età, ha vinto la selezione e partecipato alla Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo del 2000, oltre che al Premio Grinzane Cavour 2001, nella sezione Parole e Musica.
Non ha invece vinto il problema dell’acne né della sudorazione alle mani durante i concerti, problema che risolverà solo nel 2004 grazie allo psicoterapeuta della Casa Circondariale “Le Vallette” di via Pianezza 300, Torino.
Collabora all’incisione del CD “Onde clandestine” di Federico Sirianni (Warner, 2002) col quale vince il premio speciale della critica al Premio Recanati 2004. Sempre con Sirianni incide tre anni dopo il CD “Dal basso dei cieli” (UPR, 2006) vincendo nello stesso anno il Premio Umberto Bindi in qualità di arrangiatore.
E’ misconosciuto fondatore della Orchestra da tre soldi (“Orchestra da tre soldi”, Dodicilune,2007) e accompagnatore del quartetto vocale Elle in Tones, col quale collabora all’incisione del CD omonimo (Blurb,2005).
Recente la collaborazione con la cantante cubana Danae Morera, già degli Havana Mambo, per la quale registra il singolo “Solo para ti” (Tauri, 2007) e il CD “Buscame” (Tauri, 2008) in qualità di chitarrista e direttore musicale.
Innumerevoli le composizioni musicali per il teatro all’interno dell’Anna Cuculo Group.
Di notevole interesse l’interazione tra musica e video in una fattiva collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema.
Da alcuni anni è docente di chitarra presso il Centro Jazz Torino.
Sostengono di aver collaborato con lui: Jason Whirpool, Mike Stronger, Phil Montano, Susanna Tuttapanna ed Ercolino Sempreinpiedi.
Numerose tournèe come leader o side-man dal teatro Baretti del quartiere San Salvario di Torino dove è nato al Simphony Space di Broadway a New York dove ce lo hanno portato.
Ingresso libero con tessera Arci