Maria Messina impara a ipnotizzare l’ascoltatore attraverso un pop onirico ed etereo, come gli incantesimi delle streghe.
Raramente si è vista in Italia una cantautrice unire suoni etnici, melodie pop, arrangiamenti quasi gotici e una verve da folksinger doc.
Un approccio che ricorda le sperimentazioni di altre grandi voci, da Kate Bush a Tori Amos, da Elizabeth Fraser dei Cocteau Twins fino a Bjork.
Ingresso libero riservato ai soci Arci.