Stefano Giorgi: live painting
Michele Bernabei: tromba, voce
Michele Anelli: contrabbasso
"Nuvole” è uno spettacolo visionario in cui il video è fatto di live painting, usando una tecnica unica creata da Stefano Giorgi con cui egli disegna cortometraggi dal vivo.
In “Nuvole” si entra in una dimensione dove tutto è sporco e rotto, dove i personaggi, disegnati su piccoli pezzi di carta vivono come in un flusso di coscienza, animati da una vecchia cappelliera di cartone trasformata in lavagna luminosa.
I musicisti rivisitano motivi jazz, blues, sudamericani, contaminati da sonorità sperimentali, atmosfere sottili e rarefatte in cui ricercano primitivi rituali.
Da Thelonious Monk a Tom Waits, ogni brano porta con sé un’impronta marcata: il nero di Goya, l’onirico di Chagall, le figure grottesche di George Grosz e le animazioni surreali di Svankmajer.
Nuvole è un viaggio che parla di instabilità umana, di sogni e di ladri di sogni, di amore, guerra, gelosia, ma anche della bellezza della natura: il titolo nasce da un film di Pasolini “Che cosa sono le nuvole?”.
Ma in questa versione il disegnatore e musicisti rielaborano liberi la trama e lasciano la risposta all’improvvisazione finale.
- Michele Bernabei
Musicista, viaggiatore e compositore, è nato a Roma.
Dopo il diploma di conservatorio a Genova, vive oggi a Torino.
Lavora tra Torino, Genova, Roma e Firenze.
Nel giugno del 2012 fonda la Basquiat Jazz Factory, un collettivo di giovani musicisti e compositori, con cui si esibisce in festival club e manifestazioni culturali di confine tra jazz e altre discipline come è nell'intento del gruppo.
Negli ultimi anni la sua curiosità e la sua passione per il viaggio lo portano a trascorrere lunghi periodi di studio in città del mondo.
- Stefano Giorgi
Nasce a Torino dove vive e lavora.
Laureato in architettura, non frequenta l’accademia, ma studia con diversi artisti disegno e pittura.
Realizza nel 2005 uno speciale sistema di proiezione che unisce pittura e video, con cui performa live painting, accompagnato da musicisti, muovendosi in contesti diversi del contemporaneo, dalla danza all'arte ed al teatro.
Ha lavorato con il gruppo Subsonica nella tourneè acustica nel 2011, partecipato al festival di Avignon Off, performato con Green Broz, Mauro Basilio, Bozzi, O-Janà, ODRZ, Marcella Fanzaga, Giulio Beru, Ivan Bert, e numerosi altri artisti.
Inoltre, come pittore tradizionale dipinge, in periodi di isolamento e meditazione in montagna, opere in cui fonde tecnice orientali ed occidentali, casualità e controllo.
Tiene corsi e seminari sulla sua pittura portandola nelle scuole.
Ha collaborato con il Museo del Cinema con progetti didattici.