Cena a menù fisso.
A base di prodotti di stagione, naturali, virtuosi.
Per imparare che il piacere del cibo può essere cura.
Ognuno di noi ha sperimentato che il corpo parla, chiede, suggerisce, a volte invoca.
Sarebbe il caso di ascoltarlo e assecondarlo con quello che la natura ci mette a disposizione.
Il cibo.
Buono, semplice, genuino, capace di soddisfare il nostro gusto, la nostra vista, il nostro sorriso.
Di prendersi cura del nostro umore, dei nostri organi interni, di rispondere alle esigenze quotidiane legate al proprio stile di vita, alle condizioni climatiche e ambientali.
L'etimologia della parola "dieta" è da ricondursi al greco e significa "modo di vivere, abitudine".
Nessuna privazione eccezionale dunque, nessuna rigida restrizione per periodi di tempo più o meno estesi, nessuna "religione del cibo" a cui aderire per risolvere problemi di peso, di salute, di immagine.
Piuttosto, la naturalezza e la continuità di un comportamento alimentare basato sull'ascolto.
Una serie di cene a base di prodotti di stagione, naturali, vituosi. Per imparare che il piacere del cibo può essere cura.
Che l'equilibrio dei sapori, le modalità di elaborazione e cottura dei cibi, la scelta accurata della materia prima, regalano salute, soddisfazione, equilibrio.
Senza privazioni cattoculiarie!
E senza bisogno di scomodare funghi giapponesi, rare alghe indiane o costosissime bacche lapponi.