“Freak-Out”è il CD di Freak Antoni, pubblicato da CNI, prodotto da Fabrizio Federighi per la Deepside Music. Al pianoforte troviamo Alessandra Mostacci, la “Mostachova” come la chiamava Freak, che ha composto anche le musiche. Questo CD è la prima parte del progetto “Freak-Out” che proseguirà con la pubblicazione di un libro, scritto da Daniela Amenta, con le interviste di Ida Guglielmotti.
Ci sono dischi che, nati dopo la morte dell’artista, sono avvolti dal sospetto della celebrazione postuma e pretestuosa. L’industria discografica ci ha offerto, negli anni, un elenco interminabile di artisti che, una volta trapassati, si sono ritrovati di colpo in testa alle stesse classifiche che, magari, li hanno ignorati a lungo o sempre. Morto il re, viva il re, insomma e anche in Italia ne sappiamo più di qualcosa, in questo senso. Anche noi siamo bravissimi ad ignorare e sbeffeggiare in vita e a glorificare in morte, come se ci si dovesse lavare la coscienza da un tardivo senso di colpa per non aver compreso in tempo il “genio” dell’artista.
Non è il caso di questo lavoro, che invece è nato da autentico affetto, verso un uomo e un personaggio che, anche se non ha colto il successo ecumenico, è stato interlocutore acuto di chi alla musica chiedeva qualcosa di più che non tre minuti di emozione spicciola.
Freak ha avuto molte vite artistiche, ma quella reale è stata, come per tutti, solo una e purtroppo anche breve. Ma in neanche sessant’anni di vita e quaranta di musica ha macinato, elaborato e restituito al suo pubblico i risultati di una curiosità onnivora e di un doloroso e ironico interesse per la vita e l’arte nelle sue espressioni più variegate. Ironico anche il suo legame con un’esistenza tormentata e divertita, puntellata da comportamenti autodistruttivi e dalla ricerca cocciuta della verità, se mai ce ne fosse stata una.
E chi se lo scorda quel personaggio stralunato che era Beppe Starnazza, forse quello che più di tutte le maschere interpretate da Freak, ha avuto gli “onori” di passaggi televisivi, che, però, non hanno minimamente reso giustizia al Roberto Antoni colto e capace di essere anche molto altro che l’innocuo disturbatore di trasmissioni paludate. Ed è ingiusta e riduttiva anche l’ etichetta facile di provocatore , che si è meritata con gli Skiantos, perchè, se uno dei compiti dell’arte è quello di stabilizzare, lui lo ha fatto ed è stato credibile, nonostante l’aspetto poco rassicurante di chi fa costantemente a pugni col mondo e qualche volta vince, qualche altra va a tappeto.
Anche se la sua vita artistica si compone di un prima (con gli Skiantos) e di un dopo (senza gli Skiantos), la sua capacità di creare piccoli capolavori di originalità e intelligenza si è mantenuta sempre alta, passando dalla esuberante goliardia delle prime composizioni alla raffinata ricerca sulla musica contemporanea e classica, quando incontra la pianista Alessandra Mostacci, che diventa compagna di vita e di musica. C’è da chiedersi cosa unisce questi due artisti così diversi, ma forse non tanto e come coesistano la formazione accademica, rigorosa di una musicista come Alessandra con un visionario sempre pronto a scartare di lato per lasciare la strada maestra, come sempre ha fatto Freak. Eppure nascono lavori interessanti, insieme s’inventano Ironikontemporaneo, ancora una volta progetto di difficile definizione, ma di facile comprensione, per chi ha orecchie per sentire. Concerto? Teatro? Poesia sostenuta dal pianoforte, potente, di Alessandra?
Con la Mostacci (la mostachova, come la chiamava, attribuendole falsi natali esotici) scrive tante canzoni e alcune sono in questo disco. Il non sense, artificio che ha usato per raccontare la realtà a modo suo e che gli ha meritato la definizione pressappochista di demenziale, è presente, accanto a liriche apparentemente leggere, che sembrano seguire le regole del pop più sfacciato. Eppure dietro ogni canzone sbrindellata di Freak c’è altro, dietro le rime baciate ce la senti l’amarezza di vivere e di essere artista in un paese che non riconosce il talento, che si nutre di apparenza e foraggia conformismo ed omologazione. Forse lui con l’insuccesso ci aveva fatto i conti, ma dev’essere stata dura accettare di appartenere ad una società mediocre che se ne frega della tua sete inesauribile di cultura e che, mentre tu vai a ficcare il naso nell’arte da qualunque parte e da qualunque epoca arrivi, ti preferisce canzonette sbiadite. Eppure Freak neanche a quello si è sottratto e il tentativo di avvicinare Sanremo e un pubblico più ampio l’ha fatto, con una canzone che sembrava perfetta per l’occasione (“Però quasi”). Ma evidentemente la bellezza di una composizione non è il canone per accedere al tempio dell’italica prosodia. Freak non aveva, a quanto pare, notorietà a sufficienza per salire sull’ambito palcoscenico, come se esperienza, talento vero e una straordinaria capacità di attrarre e sedurre il pubblico fossero qualità non necessarie per fare un mestiere come il suo. Ma è andato avanti lo stesso, accompagnato dai musicisti della Freak Antoni Band e, soprattutto, dalla Mostachova, ne sono venute fuori le imperdibili performances di Ironikontemporaneo, una ricerca maniacale su altre forme di musica e le canzoni che Freak ed Alessandra hanno scritto insieme. Molte sono in questo lavoro, accanto ad altre cose che raccontano altre storie ed altri periodi.
Con questo lavoro non abbiamo voluto ricostruire la storia di Freak, anche perchè sarebbe impossibile rendere ragione di tutta la varietà di esperienze artistiche a cui ha dato vita. Ma a Freak, che Andrea Pazienza definiva “il più pazzo di tutti”, avremmo voluto ricordare che non sempre è vero che “non c’è gusto in Italia ad essere intelligenti”. Tutti noi che abbiamo sentito le sue canzoni negli anni e che, proprio adesso, ci stiamo rigirando questo cd tra le mani, qualche volta, stando dalla sua parte, un po’ più intelligenti ci siamo sentiti.
Ida Guglielmotti
Programma
Ore 21,00 Presentazione del CD Freak Out con Alessandra Mostacci, Beppe "Grumbi" Melchionna e Fabrizio Federighi che lo ha prodotto per la Deepside Music.
Ore 21,30 Live set con : Alessandra Mostracci, Paolo Rigotto, Banda Elastica Pellizza, Marco Carena, Stefano Chiodaroli (di Colorado Cafè), Dedio e Komici Kattivi, Powerillusi, Fanali di scorta, I Moderni e ..
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ore 01,00 dj set con Johnson Righeira
Per l'occasione al circolo Samo dalle ore 20,30 è possibile degustare un piatto unico sia carnivoro che vegetariano al prezzo speciale di 5 euro.
Alessandra Mostacci
Pianista e compositrice
Figlia del pianista Luigi Mostacci, si è diplomata al Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna nel 1988 sotto la guida di Ernestina Argelli, e nel 1990 al Conservatorio Europeo di Parigi con Nadine Vercambre, perfezionandosi successivamente con Oxana Yablonskaya. Nel 1988 ha eseguito il Concerto per pianoforte e Orchestra di Poulenc al Teatro Comunale di Bologna con l’Orchestra del Teatro. Svolge un’intensa attività concertistica, come solista e in formazioni da Camera, in Italia e all’estero. Ha suonato per gli “Amici della Musica” di Arezzo, Bari, Bologna (in sedi prestigiose come la Sala “Bossi”, il Palazzo dei Congressi, l’Aula absidale di S. Lucia e in Piazza Maggiore per la commemorazione della Strage del 2 agosto 1980), Brindisi, Catania, Ferrara, Firenze, Foggia, al Circolo della stampa di Milano, Monza, Napoli, per il Teatro “Massimo” di Palermo, al Conservatorio e al Ridotto del Teatro “Valli” di Reggio Emilia, a Roma per “I Concerti del Tempietto”, Senigallia e Sirolo (Ancona), Taormina, Trieste, enezie, Vicenza; in Grecia (Atene e Salonicco), in Spagna (Barcellona, Guadalajara, Madrid, Tarragona, Valladolid), in Francia (Feigneis. Grenoble, Parigi), in Germania al Festival di Walklaiburg (due Concerti per pianoforte e Orchestra di Bach), Mannheim al Festival “Cross Over” e Heidelberg, in Unione Sovietica alla Cappella “Glinka” di S. Pietroburgo e a Tbilisi (un Concerto per pianoforte e Orchestra di Mozart), in Portogallo (Lisbona, Porto e per l’Università di Coimbra) e negli Stati Uniti al Festival di Tarrytown - NY. Nel 1999 e nel 2000 ha tenuto tournèe in Giappone. Ha registrato per la Radio Vaticana, per la Televisione Russa, Giapponese, Italiana (RAI TRE) e nel 2001 ha inciso un CD di Musica Contemporanea [cfr: “Compositori a Confronto”- Aliamusica records / 2002 Musa srl / Istituto Musicale A. Peri, Reggio Emilia, ottobre 2001, registrato dal vivo]. Nel Settembre 2004, insieme a Roberto “Freak” Antoni (Cantante e fondatore del Gruppo Rock "Skiantos"), ha realizzato un cd “sperimentale” di poesie originali e brani musicali contemporanei, dal titolo emblematico: “IRONIKONTEMPORANEO” e nel 2007 il secondo episodio (“IRONIKONTEMPORANEO DUE”), disco Tendenzialista, come il precedente. Con Roberto "Freak" Antoni ha suonato in Teatri importanti come il "Dal Verme" di Milano, di Forlì, della Fondazione S.Carlo di Modena, all'Auditorium di Roma ("Sala Sinopoli"). Nel dicembre 2008 ha inciso il cd "GerSwing" in duo pianistico a 4 mani con la pianista Gaia Pizzirani con brani di G.Gershwin, nel 2009 il cd Live di Stefano Ianne, "Mondovisioni", dove ha partecipa come esecutrice con l' Orchestra dei "Pomeriggi Musicali" di Milano e nel novembre 2009 esce il cd con Roberto Freak a Antoni dal titolo "balla la Pace" e nel 2011 il cd dal titolo "Dinamismi plastici" con la "Freak Antoni Band", nel 2012 il cd “Però quasi” e a dicembre 2016 il cd “Freak Out”.
Paolo Rigotto
Inizia nel 1986, a 12 anni, le sue prime sperimentazioni musicali con gli strumenti del fratello maggiore.
Nel corso degli anni studia (ma soprattutto esperisce) batteria jazz e rock (allievo del maestro Marco Volpe) produzione e arrangiamento, programmazione di
sintetizzatori analogici e digitali, tecniche vocali e di registrazione.
Attualmente, dopo collaborazioni a vario titolo in ambito rock e jazz, fa parte fin dalla sua formazione del gruppo Banda Elastica Pellizza (premio Tenco 2008), ed è titolare del piccolo Freakone Royale Studio in cui vengono realizzati, oltre ai suoi lavori, anche quelli di altre band ed artisti del territorio (Mothercar, Giorgio Autieri, Endorfine, Banda Elastica, Attitude, Audiokonica, Luca Sommariva, Veligier, Giangilberto Monti, Cravo & Canela, Traine Mannut).
Collabora con la pianista Alessandra Mostacci (Freak Antoni Band) e partecipa in qualità di interprete a numerosi tributi al compianto leader degli Skiantos, con il quale era iniziata una conoscenza artistica e umana.
STEFANO CHIODAROLI
Mangiafuoco, acrobata di strada, attore in compagnie amatoriali; la prima messinscena e’ del 1983 aggregato alla compagnia TRIOPASTELLO.
DIPLOMATO nel 1990 alla scuola del Teatro del Mimodramma Arsenale.
Partecipa ai festival di teatro di Arcangelo in Russia e di Lepujenvelaj in Francia con i Taxibliss88.
Nel 1995 ricomincia l’attivita’ di palco dapprima con la scrittura e poi associandosi al trio Ottomani, che ha vita breve.
1997, di nuovo solo un assidua frequentazione del Circolone di Legnano e e nel marzo 1998 nasce il personaggio del panettiere.
E’ il personaggio che permette a Stefano di accedere alla ribalta delle tv nazionali in trasmissioni come zelig facciamo cabaret del 1999, Convention a colori nel 2002 e di COLORADO CAFE’ programma comico di Italia1, di Diego Abatantuono
Stefano Chiodaroli ha inoltre creato altri personaggi TEMPESTA ORMONALE (un semidio celtico che lo conduce nel programma comico di rai 2 BULLDOZER), e poi ancora altri energetici, folli, surreali come il mago abatjour, ornello l’ex fotomodello e brian trombettista jazz.
Stefano Chiodaroli interpreta Mariano, ladro di macchine e picchiatore dal cuore d’oro, nella sitcom “Belli dentro” in onda su Canale 5.
Nell’inverno 2006/2007 partecipa alla trasmissione “stiamo lavorando per noi” di Cocchi e Renato.
Nel 2007 ha partecipato come conduttore a Strangers in The Night (comici stranieri allo Zelig) in onda sulla tv Svizzera italiana Nella primavera del 2008 è cooprotagonista insieme a Luca Laurenti dell sit-com “DON LUCA C’è” dove interpreta il ruolo di Angelo, il barista play boy del paese.
Sempre nel 2008 ha partecipato a Comicittà, su Comedy Central
Nel 2009 ha partecipato al programma quorck in onda su LA7
Nel 2010/2011 partecipa a Saturday Night LIve italiano su Italia 1
e’ stato tra i protagonisti dell’ultimo film di michele placido “i fiori del male” che narra la vicenda criminale del bandito milanese Renato Vallanzasca.
Ha interpretato per il regista Marco Pontecorvo la parte di Sauro un camionista severo sullo sfondo di una storia di violenza alle donne, film per la tv e’ interprete del ruolo di Amos ,uno stralunato e prepotente organizzatore di rave partycollocato nella serie tv Don Matteo in onda su Rai 1 in autunno.
Ancora il ruolo di un burbero camionista( ma dal cuore d’oro) nella serie IN TOUR….in onda per DISNEY CHANNEL sui canali di Sky
ha scritto ed allestito lo spettacolo NASDAROVIA. storia folle e strampalata di una famiglia di zingari.
Ha allestito per il web Interviste in Smocking, in collaborazione con ZELANDA e MONDADORI, una serie di interviste dal tono semiserio a vari e prestigiosi scrittori. tra gli altri GIUSEPPE CULICCHIA, DE CATALDO, GIACOBBO
Dal 2011 in coppia con Alessia Ventura, il programma Vuoi scommettere, talk show di intrattenimento sul mondo del calcio, in onda su Sky Sport
nel 2012 è tornato a colorado caffe’ con il personaggio del panettiere, un ritorno efficace e convincente alla maschera che lo ha fatto conoscere al grande pubblico
Sempre nel 2012 ha partecipato a due commedie cinematografiche OUTING con M.ghini e N.vaporidis e ilVedovo con F.de luigi e L.litizzetto
Nella stagione teatrale 2014/15 e’ protagonista insieme a Lucia Vasini e Jessika Polsky della commedia francese” il clan delle divorziate” , grande successo in Francia ed in cartellone per due mesi al Teatro San Babila di Milano.
Nel 2014 partecipa al film” Solo per il Week end, in gara al Toronto film festival” e nel 2015 a ” On AIR” film sulla vita avventurosa del DJ Marco Mazzoli di radio 105.
I MODERNI
I Moderni sono un gruppo musicale pop rap italiano, formatosi a Torino nel 2007[1] e composto da quattro cantanti: Marco Musarella, Fabio Perretta e i fratelli Celeste e Placido Gugliandolo. Saliti alla ribalta durante la quinta edizione del talent show X Factor, nella quale si sono classificati secondi, hanno ottenuto un contratto discografico con la Sony Music.
Arrivati alle audizioni della quinta edizione di X Factor nel 2011 con il nome Free Chords, riescono ad entrare nel programma, venendo assegnati al mentore Elio, che nell'occasione cambia il nome del gruppo ne I Moderni. Giunti alla finale, si esibiscono con il loro inedito "Non ci penso mai", classificandosi al secondo posto.
Di conseguenza il 6 gennaio esce l'EP Non ci penso mai mentre il 2 febbraio viene pubblicato il videoclip della title track. L'EP e il singolo hanno rispettivamente debuttato al 22° e al terzo posto della Top Digital; il singolo è stato inoltre certificato disco d'oro per aver raggiunto la soglia delle 15.000 copie vendute.
Troppo fuori (2012-2013)
Il 25 maggio 2012 esce il loro secondo singolo L'estate si balla, colonna sonora di Social Games, rubrica di approfondimento legata alle Olimpiadi di Londra 2012 su Sky Sport, di cui il 20 giugno viene pubblicato il videoclip ufficiale. Il 26 giugno, in collaborazione con i Two Fingerz, esce il primo album di inediti de I Moderni, Troppo fuori, il quale ha debuttato al 34º posto della classifica italiana degli album. Il 24 agosto entra in rotazione radiofonica il secondo singolo estratto dall'album, CDVD, di cui il 22 ottobre esce il rispettivo videoclip.
Dopo essere stati testimonial di McDonald's ed aver presentato X Factor On Ice nel 2012, I Moderni nel 2013 tentano di entrare nella sezione "Giovani" del Festival di Sanremo con il brano Rivoluzionario, risultando tra i 61 artisti ammessi alle audizioni, senza riuscire a superare l'ultima selezione.
A inizio 2014 I Moderni prendono parte in veste di giurati nel format tv dedicato alla musica lirica per ragazzi Verdi a modo mio in onda su DeA Kids e diventano i testimonial per la campagna di sensibilizzazione contro l'omofobia e di promozione del territorio Friendly Piemonte. Omofobia, No Grazie per l'associazione Quore
Il 3 giugno 2014 I Moderni sono tra i tre finalisti candidati al premio Music Awards 2014 Next Generation 2.0. Il 17 giugno il gruppo ha pubblicato il secondo album in studio, intitolato In/Cassa e distribuito nuovamente dalla Sony Music. Il disco è stato anticipato il 9 maggio dal singolo Un giorno qualunque, di cui il 7 maggio è stato pubblicato il video ufficiale.
Da luglio dello stesso anno, I Moderni conducono il programma radiofonico Ma allora in diretta su RV1, mentre nel mese di dicembre hanno realizzato la cover Carol of the Bells, pubblicata nella raccolta natalizia X Factor Christmas 2014 e di cui successivamente è uscito il videoclip ufficiale.
FANALI DI SCORTA
Sempre alla ricerca di stimoli e situazioni nuove dove portare e condividere il loro mood vivace. Guidati dal polimorfico performer Daniele Chiarella accompagnato dalle ritmiche di Beppe Terzulli e dalle tastiere di Carlo Peluso, hanno calcato molti tra i più importanti palchi dell’underground italiano sempre rimanendo fedeli al loro freak’n’roll e facendo incetta di premi. Indie al di fuori dei circuiti tradizionali e dai percorsi promozionali stereotipati con un incredibile e coinvolgente presenza live. Imperdibili !
Come sempre “Inaffidabili e Snervanti
DEDIO
Fabio Dedioniggi (in arte DEDIO) nasce a Torino il 13/12/1972. Dopo essersi diplomato al liceo artistico a Torino si trasferirà a Bologna dove frequenterà il DAMS ad indirizzo musicale. Artista eclettico intraprende attività artistiche in diversi settori: Musica, Teatro, Cabaret, Fumetto, Cinema, Poesia, Giornalismo, Organizzazione di eventi, Radio, presentazioni.Organizza corsi di vario genere ed è autore di tutto ciò che richiede fantasia e creatività.
Dedio ha partecipato a veri programmi televisivi. Ecco un elenco dei più recenti e importanti
2011 ITALIA'S GOT TALENT (CANALE 5)
2011 A CASA DI PAOLA (RAI )
2013 METROPOLIS 1° Stagione (SKY COMEDY CENTRAL)
2014 METROPOLIS 2° Stagione (SKY COMEDY CENTRAL)
PREMI VINTI
Tra i tanti premi ricordiamo .
2004 Festival San Marino (LO COMIX) 3° classificato
2005 Festival di Vercelli (COMUNQUE ANOMALI) Premio simpatia
2008 Festival di Rovigo (SORRIDI DOMANI ANDRA' PEGGIO) Premio originalità
2008 Festival di Bologna (FESTIVAL DELLE ARTI) 2° Classificato
2009 Festival di Bologna (FESTIVAL DELLE ARTI) 2° Classificato
2010 Festival di Gravina di Puglia (RIDI BABBIONE) 1° Classificato
BANDA ELASTICA PELLLIZZA
L’esordio discografico di Banda Elastica Pellizza avviene nel 2005 con l’EP “GOGANGA” (TOAST RECORD), ma è grazie alla pubblicazione de “LA PAROLA CHE CONSOLA” (INCIPIT/EGEA, 2008), che la Banda viene notata da pubblico e critica, vincendo la Targa Tenco/SIAE e numerosi altri premi. Sono ospiti del disco Roberto Freak Antoni, Antonio Marangolo e Furio di Castri.
Nel 2009 la Banda Elastica Pellizza partecipa a “Tributo a Fabrizio De André” (Concerto Live RAI Radio 1 Musica) con Mauro Pagani, Morgan, Massimo Bubola. La Banda viene invitata a RAI Radio 3 ad esibirsi live nelle trasmissioni TERZO ANELLO e FAHRENHEIT in diretta dal Salone del Libro di Torino. La trasmissione radiofonica CATERPILLAR di RAI Radio 2 programma per molti mesi il singolo “MI MA”, e la BEP è protagonista del concerto di chiusura del CATERRADUNO 2009 a Senigallia. Sempre nel 2009 vince il PREMIO M.E.I. come RIVELAZIONE INDIE, riceve la Targa BIGI BARBIERI 2009 come artista rivelazione al Festival della Canzone d’Autore Umoristica “Dallo Sciamano allo Showman” ed è ospite di Stefano Bollani e David Riondino nella trasmissione di RAI Radio 3 IL DOTTOR DJEMBE’ .
Nel marzo 2012 esce il secondo album, dal titolo “OGGI NO” (INCIPIT/EGEA). Il singolo “GERANI SUI BALCANI (DI PIETROBURGO)” viene programmato da LA ZANZARA, programma radiofonico di RADIO 24. Sempre nel 2013 RADIO CAPITAL invita i cinque della Banda per una puntata a loro dedicata nel programma SENTIERI NOTTURNI condotto da Sergio Mancinelli, che nel 2014 utilizza un jingle della BEP per la nuova stagione del suo programma.
Tra il 2013 e il 2014 la Banda si dedica a diverse sessioni di registrazione, in particolare registra tutte le parti strumentali de “OPINIONI DA CLOWN” di Giangilberto Monti (Incipit/Warner), e di “COSE DI QUESTO MONDO”, del cantautore Giorgio Autieri, entrambi arrangiati dall’ “Elastico” Bati Bertolio. Sempre nel 2014, durante il suo UNDECENNALE TOUR, la BEP partecipa a COLLISIONI FESTIVAL a Barolo. Durante l’estate e l’autunno 2014 registra il suo terzo album “EMBE’?”, uscito il 13 aprile 2015 con etichetta INCIPIT e distribuzione Egea.
JOHNSON RIGHEIRA
Stefano Righi, meglio conosciuto con il nome d'arte di Johnson Righeira (Torino, 9 settembre 1960), è un cantautore italiano, componente del duo musicale Righeira.
Iniziò la carriera nel 1981, con il singolo Bianca surf, pubblicato come cantante solista, già con lo pseudonimo di Johnson Righeira. Nel 1983 pubblicò il suo primo album, Righeira, da dov'è tratto il successo Vamos a la playa, che divenne un tormentone per tutta l'estate. Dopo la pubblicazione del singolo, con Stefano Rota (Michael Righeira) intraprese per poco tempo la carriera militare, dopodiché pubblicò il singolo No tengo dinero.
Nel 1985, uscì l'album Bambini Forever, da dov'è tratto un altro grande successo estivo: L'estate sta finendo. Nel 1987 insieme a Stefano Rota partecipa allo Zecchino d'Oro con il brano Annibale. L'anno successivo partecipò al Festival di Sanremo con la canzone Innamoratissimo, e nel 1988 pubblicò il suo ultimo singolo, con cui sospese la carriera con i Righeira: Companero. Inosservato, nel 1992 uscì l'album Uno, Zero, Centomila, ma la carriera con i Righeira ricominciò nel 1998, e nel 2001 uscì una nuova versione di Vamos a la playa.
Nel 2007 è uscito l'ultimo album, Mondovisione anticipato dal singolo La musica electronica, con discreto successo. Nell'agosto 2008 su R101 è stato impegnato nel programma radiofonico L'estate sta finendo, che riprendeva il titolo dall'omonima canzone del 1985. Nel 2012 e 2013 collabora dal vivo con il cantante Riz Samaritano.[1] Nel 2014 partecipa come attore al film Sexy Shop di Maria Erica Pacileo e Fernando Maraghini.