Gigi Meroni, il calciatore artista

Gigi Meroni, il calciatore artista

Creato: Wed, 28/12/2016 - 13:13
di: Torino
Quando:
Tue, 24/01/2017 - 21:30
Proposto da : Molo di Lilith
Gigi Meroni, il calciatore artista

Intervista infingarda a Claudio Gaiottino, adolescente appassionato degli anni 60
intervallata da video d'epoca

con l'Interezza non è il mio forte

nella rassegna "Storia di Torino"



L'uomo dalle mille ed estrose sfaccettature, il ragazzino semplice cresciuto a S.Bartolomeo, il calciatore-beat, l'artista, l'hidalgo, il dolce innamorato della bella Cristiana.
Questo ed ancora di più era Gigi Meroni.

La farfalla granata che così come velocemente ha incantato la gente che lo circondava, velocemente se ne è andato.

La storia breve di un fuoriclasse come Meroni non si può racchiudere semplicemente nella sua carriera calcistica , soprattutto perché “il quinto Beatles”, come veniva chiamato per il suo amore per quei ragazzi di Liverpool, ha interpretato la sua epoca con la leggerezza rivoluzionaria di un ragazzo che sfuggiva alla banalità dei suoi tempi attraverso un modo diverso di stare al mondo.

I suoi modi eccentrici, quei vestiti che si disegnava personalmente, l’esigenza di rappresentare la sua anima attraverso la pittura, la capigliatura zazzeruta, erano tentativi pacifici di sfuggire all’omologazione dominante. 
Perché Gigi Meroni, lo racconta chi lo ha conosciuto bene, non voleva cambiare le regole (che rispettava) ma più semplicemente sottolinearne i limiti.

Tutti ci restituiscono l’immagine di un ragazzo solare, di un talento purissimo, di un amico disinteressato, di un giocatore così diverso e più forte degli altri che un bel giorno la Juventus decide di sferrare il suo attacco e portarlo in bianconero.
Per Torino è una mezza rivoluzione, gli operai granata della Fiat pensano addirittura di organizzare il boicottaggio della 128 pur di trattenere il loro fuoriclasse. E infatti i bianconeri battono in ritirata