FELPA + SELFIMPERFECTIONIST al Magazzino sul Po

FELPA + SELFIMPERFECTIONIST al Magazzino sul Po

Creato: Tue, 25/11/2014 - 15:12
di: Torino
Quando:
Sat, 06/12/2014 - 22:00
Proposto da : Magazzino sul Po
Tags: Torino, Musica
FELPA + SELFIMPERFECTIONIST al Magazzino sul Po

Per la rassegna #finoamezzanotte

Felpa è Daniele Carretti degli Offlaga Disco Pax lo si sente alle chitarre, al basso, al piano. Felpa è il suo progetto solista, trae ispirazione dall’Italia musicale degli anni 90’ e dall’Inghilterra, all’inizio dello stesso decennio. Anni buoni. Con lui Selfimperfectionist, altro progetto solista. 

FELPA (IT)
Felpa nasce un po’ per caso, era un bisogno che andava assecondato. Felpa è un’esigenza espressiva necessaria ed è stata tenuta nascosta per un po’ di tempo, ma si sa che tenere nascoste le cose non è semplice e richiede un grande impegno. Felpa è un prodotto biografico, più o meno, e andava tirato fuori perché avesse uno spazio suo. Felpa è un sacco di cose, un sacco di strumenti e molte paranoie e alla fine ci si potrebbe pure annoiare ad ascoltare, quindi va assunto in piccole dosi e solo dopo prescrizione medica. Felpa trae ispirazione tanto dall’Italia musicale di fine anni ’90 quanto dall’Inghilterra musicale di inizi anni ’90, ma volendo guarda ancora più indietro nel tempo.

Felpa per quanto ne so è Daniele (Offlaga Disco Pax, Magpie) durante le sue notti insonni.

Il primo album di Felpa si chiama “Abbandono” ed è un disco che parla, appunto, di abbandono. Non vuole essere vittimismo perché non si viene solo lasciati ma si lascia anche ed in entrambi i casi abbiamo colpe e meriti, quindi siamo sia vittime che carnefici e alla fine è un semplice punto che ferma ed espone la cosa . “Abbandono” è stato scritto nell’arco di un anno e registrato quasi di istinto man mano che nascevano le canzoni, quasi sempre di notte. “Abbandono” viene pubblicato da Sussidiaria, etichetta mignon di prodotti manuali, in copie numerate a mano su cartoncino usomano a 250gr e con allegata una pagina dal libro “la Ragazza dell’Addio” di Giorgio Scerbanenco, romanzo del 1956. “Abbandono” è stato suonato, registrato e missato da Daniele in casa sua a Reggio Emilia, quasi sempre di notte, tra il 2010 e il 2012. Il mastering lo ha fatto Max Trisotto nel suo studio di Padova nell’Agosto 2013.

SELFIMPERFECTIONIST (IT)

Selfimperfectionist, progetto solista di Giorgio Pilon, nasce nel gennaio del 2011 e vuole essere una dichiarazione d’amore nei confronti della laptop music e dell’elettronica più intimista e malinconica degli ultimi trent’anni.
Le influenze più dirette sono da ricercare nel percorso della Sheffield dell’inizio degli anni ’80, gli anni ’90 dei Boards Of Canada e di etichette anche recenti, quali la Blackest Ever Black o realtà quali Raime e Demdike Stare.
Nel giugno del 2012, per la L.M.H. Records, esce, in cento copie numerate, il CD-R “Tooting Park Station”, viaggio notturno e rigoroso tra le fermate di Tooting Broadway e Tufnell Park sulla Northern Line della tube londinese. Nel gennaio del 2014, in coppia con ILM, esce, sempre in cento copie il CD ":act :reshape" rilettura a quattro mani dei brani presenti in Tooting Park Station, remixati e stravolti rispetto alla forma originaria. 

Ingresso riservato ai soci Arci, contributo 5 euro