"Di madre non ce n'è una sola": proiezione di "Tre tempi" al Maurice GLBTQ

"Di madre non ce n'è una sola": proiezione di "Tre tempi" al Maurice GLBTQ

Creato: Mon, 04/04/2016 - 14:26
di: Torino
Quando:
Fri, 15/04/2016 - 20:45
"Di madre non ce n'è una sola": proiezione di "Tre tempi" al Maurice GLBTQ

Maurice glbtq, Rete Genitori Rainbow e Famiglie Arcobaleno presentano: “Di madre non ce n’è una sola”.

Margherita Giacobino presenterà:
“TRE TEMPI”, il documentario di Chiara Tarfano.
Sarà presente l’autrice e regista del documentario, e interverranno esponenti di FA e RGR

Tre tempi: attraverso le storie di tre generazioni racconta come sono cambiate le madri lesbiche in Italia. C’è Uma, oggi alla soglia degli 80 anni, che ha deciso di diventare madre per seguire un desiderio di suo marito e solo dopo la morte di lui ha scoperto l’amore per le donne, in un’epoca in cui era difficile conciliare l’essere mamma con una relazione omosessuale. Veronica e Nina vivono invece in una famiglia ricostituita, con i figli di tutte e
due, mentre Erika e Rossella hanno scelto di avere un bambino insieme. Le aspettative delle donne lesbiche rispetto alla maternità negli ultimi anni sono cambiate moltissimo: prima era quasi impossibile dirsi insieme madre e lesbica, come mostra la storia di Uma. Nella sua generazione in Italia nessuna donna avrebbe mai pensato di concepire un figlio con un donatore e anche le famiglie ricostituite, se c’erano, non erano visibili. Oggi sono sempre di più le coppie di persone dello stesso sesso che decidono di dare vita insieme a una famiglia e chiedono allo Stato di essere riconosciute.

Chiara Tarfano è autrice e regista di numerosi documentari e reportage per i quali ha avuto riconoscimenti e premi; per citarne alcuni: premio miglior documentario italiano al Festival del documentario d’Abruzzo – Premio Emilio Lopez, Miglior documentario al Cinedeaf (premio ENS), primo premio a Short on work, primo premio a Zonta Film Festival, Premio UCCA – Unione Circoli Cinematografici ARCI, primo premio a Raccorti Sociali, menzione speciale Capodarco Film Festival. Collabora con l’Università di Pisa alla realizzazione di documentari e brevi corti. È autrice del documentario Diversamente etero che racconta l’omofobia nella televisione italiana. E’ autrice e regista del documentario Segna con me che racconta la lingua dei segni italiana.