Garabato Oppure Piccolo Piccolo presenta:
CONCERTATO _
Uno spettacolo, un percorso segnato da ciò che c’è di più umano.
E’ fatto di parole semplici come Amore, Attesa, Fragilità, Freschezza, Respiro, Tempo.
E’ una donna vestita di rossa passione , che con dolcezza e trasporto tira le fila di un’esistenza trascorsa e ancora da fare.
Il ricordo prende la forma di due pugni stretti e un sorriso.
Poi si converte in battito di mano sul petto, forte e chiaro. Scarica liberatoria e necessaria.
Si può tornare indietro per andare avanti?
Si può guardare come le canne ondeggino al vento senza spezzarsi.
E lo strofinio diviene palpabile e vero.
Può essere semplice ascoltare una canzone.
La parola si avverte nel petto, rimane impigliata fra i capelli, riempie la bocca, scivola dalle mani.
La parola è come integrata ed integrante, disintegrata e grata.
La storia si riavvolge e passa nuovamente dal via, dove il balzo oltre, questa volta, non fa paura e porterà ad inevitabile bellezza.
L’autore delle poesie è un giovane calabrese che vive nella provincia di Torino.
Queste sue origini suggestionano molto il suo sentire e il suo scrivere. Il legame alla terra natia è viscerale.
C’è ardore nei suoi occhi e c’è il mare nella sua penna.
CONCERTATO_ nasce da questo incontro.
E poi lettura, scelta, taglio, miscuglio, sfilacciamento, combinazione di parti.
E' proprio a quest’ultima che si deve il titolo del lavoro.
Nell’uso calabrese CONCERTARE significa METTERE INSIEME I PEZZI.
Questi pezzi in cui c’è qualcosa di me, di te, di noi.
Questi pezzi in cui c’è soltanto vita in una disarmante genuinità, dove gli occhi si riempiono di natura e vento e il cuore si libera dai fronzoli inutili e dalle questioni ingombranti.
La poesia scorre, va e torna, prende il volo e si sbriciola al contatto col suolo.
La leggerezza, la naturalezza e l’essenziale diventano, dunque, forte priorità e chiamata limpida e vigorosa. Come l’amore, radice profonda, detta e manifesta.
CONCERTATO_ nasce come una giornata, scandita da gesti ritmi e tempi precisi. Ma non è finita qui.
Non finisce tutto con la sera e il sonno che porta.
E’ concesso ancora un pezzo di vita in più, una possibilità, che è il darsi la possibilità tutta.
Dove saltare a passo svelto, innalzarsi, gioire e rituffarsi nelle nuvole in basso che, viste da un altro angolo, non sono più fitte e scure, ma lasciano spiraglio a speranza, amore e voglia di dire, di comunicare, di essere sinceri, di fare. Finalmente.
E via verso.
CONCERTATO_ é uno spettacolo che ha un cuore.
Un nucleo dove, un passo dopo l’altro, ci si può fermare e concedere del tempo. Un tempo possibile, aperto, che può contenere tutto.
Un tempo dove il respiro apre il petto, dove l’acqua lava il dubbio e rende immortali le promesse.
Un tempo dove la serenata può avere inizio.
Parlato, mosso, vissuto, per leggerezza.
Poesie di_ Santo R Saraco
con_ Martina Manera
concertazione di_ Amalia de Bernardis
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Prenotazione obbligatoria
+393407259362
info@teatrogarabato.it
Ingresso riservato ai Soci Arci
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