70 ANNI DI RESISTENZA
VENERDì 24 APRILE ARCI TORINO INAUGURA IL FONDO “ENZO LALLI” (oltre 800 volumi consultabili presso i circoli Arci LA CADREGA E NO.A') all'interno dell'iniziativa nazionale "25 Aprile - Liberi anche di ballare"
E PRESENTA MOLTE ALTRE INIZIATIVE DIFFUSE SUL TERRITORIO
A questo link l'articolo dedicato
Enzo Lalli è stato una figura di spicco della sinistra torinese e italiana. Fondatore dell'Arci con la creazione, alla fine del 1956, del primo circolo ARCI di Torino intitolato ad Arturo Toscanini, Lalli è stato insignito della presidenza onoraria dell'ARCI di Torino a marzo del 2009 e si è spento un anno più tardi a 83 anni, il 20 marzo 2010.
Enzo Lalli è stato partigiano, presidente provinciale dell'ARCI fino al 1967 poi membro della direzione nazionale. Consigliere comunale a Torino, dal 1967 al 1975. Eletto nel consiglio di amministrazione del Teatro Regio nel 1968 vi resta sino al 1980. Già dal 1970 Lalli era stato inoltre chiamato a dirigere la Confederazione nazionale dell'artigianato (Cna) alla cui guida è rimasto fino ai primi anni Ottanta.
Uomo di vasta cultura e di grande intelligenza, portò a Torino musicisti, scrittori, registi: Dallapiccola e Rodari, Petrassi e Pasolini, Quasimodo e Berio. Una stagione di militanza ma anche di confronto e grandi idee. Fu grazie a lui che l'ARCI, destinata in origine a fungere, al pari del sindacato, da «cinghia di trasmissione» del Pci, divenne una grande forza indipendente, capace di sopravvivere a Scelba e al Pci stesso.
Del suo immenso fondo di libri, una parte è stata donata alle Biblioteche Civiche Torinesi mentre la collezione di testi legata al grande e vasto tema della storia politica del Marxismo è stata donata all'Arci Torino.
Questi libri che Enzo custodiva nella sua casa valdostana, erano il suo “archivio remoto”: i testi della sua formazione politica, una sorta di background, di memoria storica come li definiva lui stesso. Erano i testi su cui ci si formava alla scuola quadri del PCI negli anni '50, ma non solo. Tra i moltissimi volumi si trovano anche opere di narrativa, letterarie, filosofiche, a dimostrazione dell'eclettismo e della profonda passione culturale tipici di Enzo Lalli.
L'inaugurazione, quindi, venerdì 24 aprile alle 22.30 in contemporanea presso i due circoli Arci Torino che ospitano il fondo: La Cadrega (via Principessa Clotilde 23 bis) e No.à (Corso Regina Margherita 154), con letture tratte proprio dai libri di Lalli. Allo scoccare della mezzanotte saluteremo la Liberazione cantando e ballando Bella ciao.
L'inaugurazione si inserisce all'interno dell'iniziativa "25 Aprile - Liberi anche di ballare", promossa da Radio Popolare, Arci, Anpi e Insmli (Istituto nazionale per la Storia del Movimento per la Liberazione in Italia) per ricordare insieme la Liberazione. La sera del 24 Aprile verrà organizzata una diretta web radio, con una playlist dedicata, interventi in diretta e allo scoccare della mezzanotte, saluteremo la Liberazione cantando e ballando la stessa canzone ("Bella Ciao") in molte città d'Italia tra cui Torino, proprio all'interno dei due circoli su citati.
Inoltre, sono diverse le iniziative organizzate dai circoli e dalle associazioni per i 70 anni della Resistenza:
Circolo Primo Maggio (Via Primo Maggio 18 Nichelino) “RASSEGNA RICOSTITUENTE DALLA RESISTENZA ALLA COSTITUZIONE”
L'associazione Salus organizza l'“Uscita al riconoscimento erbe alimentari spontanee lungo i sentieri della Resistenza monferrina”.
Arci Solaris (via Speranza 41 bis - San Mauro Torinese) “INCONTRIamoCINEMA 2015” e la “GRAN GRIGLIATA” presso la Polisportiva BERTOLLA, in via dei Lavandai 52/31
Al circolo No.à (corso Regina Margherita 154) “25 Aprile-1 Maggio Una settimana di RESISTENZA”
Al circolo La Cadrega (via Principessa Clotilde 23bis) 24 Aprile Inaugurazione fondo “Enzo Lalli”