ARCI Torino

Sembra il cattivo di un film (qui sopra Saw l'enigmista), ha una voce rauca, profonda e ammaliatrice, un sorriso diabolico e fascino da vendere. Chiamatelo Emanuele Francesconi. Suona principalmente jazz e musica classica, ma a volte lo si è trovato anche in tributi a Jim Morrison. Lo si riconosce dal suo incessante mastichio di chewing gum durante le esibizioni e dalla sua virtuosissima mano sinistra con cui spesso sostituisce bassisti o contrabassisti, ricevendo ingiustamente il cachet per un solo musicista. La sua velocità sulla tastiera durante i fast é pari alla sua calma riflessiva nelle ballad. Armonicamente gli mancano solo il latin di Plutone e il flamenco di Mercurio est, per il resto é a posto.
Non dovrete far altro che sedervi, sorseggiando qualcosa, e godervi tutte le note scelte appositamente per voi; alcune si perderanno tra un colpo di tosse e un saltino in bagno, ma cercate di accumularne più possibile. Mercoledì sarà l'inizio un'infinita stagione jazz al the hustler, nel grande marasma di generi e degeneri accolti qui, terreno fertile per esplosioni nucleari e esperimenti di massa. Venite a scoprire voi stessi.
...cmq Emanuele suona il pianoforte.