Mmm, ma chi é quello lì. Un giorno é arrivato e poi non è più andato via. Gli basta poco: un leggio, una chitarra classica amplificabile, una voce da un collo che spicca il balzo negli acuti e si affossa per le note gravi. " Sì, sì " é la sua risposta definitiva, la soluzione ad ogni problema. Piccoli movimenti, sorrisi distesi, sguardi intensi e tanti maglioni caldi. Mettetelo lì, in Shavasana, e potrebbe addormentarsi o allietarvi l'intera serata a suon di musica cantautorale brasiliana. Armonie raffinate, melodie intricate e grande poesia testuale. I suoi maestri sono Ivan Lins, Joao Bosco, Caetano Veloso, Chico Barque, Lenine, Jobim, Shiva, il Genio della Tartaruga, il Dottor Xavier, Dhalsim, etc). Lui stesso é maestro di Yoga e ci farà un concerto in solitudo, pieno di Asana musicali che tutti i paparazzi tibetani vorranno immortalare.
Il saluto al sole incontra la bossa novalgina, i 5 tibetani incontrano i 5 quarti, le tre Om incontrano le triadi maggiori e Calvé Calvetti fa rima con De Ciuchetti.
Gusto a volontà.
Ingresso libertino con tessera ARCI