All’interno di Biennale Democrazia l’associazione Altera ha scelto di approfondire un argomento precedentemente trattato in altri incontri, il mondo del lavoro e nello specifico il diritto del lavoro (qui l’evento Tre personaggi in cerca di accordo). Per questo, giovedì 11 aprile 2013, abbiamo chiamato a confrontarsi su questa tematica tre soggetti che quotidianamente si ritrovano ad interpretare il diritto del lavoro: Federico Bellono (segretario provinciale Fiom), Rita Sanlorenzo (giudice presso la Corte d’Appello sezione lavoro) e l’Avvocato Roberto Lamacchia (giuslavorista e presidente dell’associazione Giuristi Democratici).
I nostri ospiti sono stati chiamati a un confronto sulla situazìone attuale, sulle cause che l’hanno determinata e sulle possibili e preferibili risposte a questo contesto critico.
La Dottoressa Sanlorenzo ci ha regalato un’analisi dell’attuale quadro legislativo, esprimendo qualche criticità sull’ultima riforma, la cd. “Riforma Fornero” che ha portato una gran confusione nel mondo dei tecnici del diritto e uno spostamento verso una dinamica maggiormente contrattuale del contenzioso in ambito lavorativo, incentivando così le aziende a trasgredire alla legge sul licenziamento, forti di una diminuzione delle sanzioni.
In sintonia con l’intervento della Dottoressa Sanlorenzo, l’Avvocato Lamacchia ha eseguito un’analisi sul percorso storico del processo del lavoro, sottolineando il continuo tentativo di estromettere lo Stato in quanto parte attiva del processo con il fine di portare sullo stesso piano le due parti ed esponendo così il lavoratore a dei costi processuali tali da disincentivarne il ricorso.
L’Avvocato Lamacchia auspica un ritorno alla forma pubblica del processo di modo da poter tornare a un effettiva tutela del lavoratore dipendente e a un’ugualgianza delle parti non meramente formale, ma sostanziale.
Federico Bellono ha esordito denunciando la scarsa percezione che si ha oggi della crisi, per poi rilanciare sulle riformulazioni a cui dovranno aprirsi i sindacati per poter superare questo momento di grande difficoltà: maggiore democraticità e un coinvolgimento più rilevante dei lavoratori nelle dinamiche sindacali.
Dagli interventi è nato un dibattito con il pubblico, che invitiamo a continuare sul sito dell'associazione proponente (alteracultura.org) e che intendiamo riprendere in futuro.
Potete vedere qui un breve video dell’incontro.