Inizia martedì 6 marzo 2012 la dodicesima edizione del Piemonte Movie gLocal Film Festival. All'interno della rassegna segnaliamo l'iniziativa dell'associazione ARCI Maurizio Collino nell'istituire l'omonimo premio Collino per il documentarismo regionale e la sezione Zona Libera, con due proiezioni sul tema della lotta alla mafia.
L'Associazione Maurizio Collino ricorda nella sua denominazione “un amico prematuramente scomparso”, per tanti anni segretario dell'ARCI di Torino, e che riceve in eredità la particolare attenzione che Collino rivolgeva ai giovani e alle loro potenzialità.
Maurizio Collino è stato Segretario dell’Arci di Torino dal 1993 fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 2004. Chi ha conosciuto Maurizio, non può non ricordare quale persona sia stata, intelligente, colta, corretta, animata da forti ideali uniti a lealtà e semplicità, sia sul piano strettamente politico sia su quello delle relazioni sociali. Non amava molto il “ palcoscenico“, preferiva lavorare dietro le quinte, ma lavorava per l’associazione e solo per l’associazione. Maurizio era un amico, oltre che un dirigente, passava parte del suo tempo libero alla sera nei circoli per conoscere i problemi, le esigenze che i dirigenti dei circoli manifestavano, dando suggerimenti, indicando soluzioni. Chi gli è stato vicino ha avuto modo di apprezzare le sue molte qualità, una su tutte l’attenzione che dimostrava per le persone: per Maurizio era un piacere farle incontrare, unirle, amava l’incontro e lo scambio. Considerava un po’ tutti come parte di una grande famiglia all'interno della quale darsi reciprocamente una mano, un aiuto, un consiglio. Questa era la sua famiglia, così come l’Arci verso cui lui è stato sempre propositivo, non risparmiandosi mai per migliorare le cose, anche quando questo si rivelava un compito difficile.
Nel 2005 è nata in sua memoria l’associazione “Maurizio Collino” che ha cercato e cerca tuttora di portare avanti la sua opera, attraverso iniziative che ne riprendono gli interessi e gli ideali: perciò l'associazione vuol promuovere la partecipazione giovanile attiva in senso culturale, politico e civile, sostenendone in particolare l'espressione artistica, e a tal fine, ogni anno mette a disposizione un contributo a giovani che si distinguano in campo artistico, attraverso l'assegnazione di premi e borse di studio. Agendo in tale direzione, in questi anni l'associazione ha erogato una borsa allo studente più meritevole dell'Accademia di Arte Drammatica di Sarajevo e la produzione del libretto artistico di una giovane scultrice del biellese, ed è particolarmente attiva per quanto riguarda il cinema. A partire dal 2011 infatti ha intrapreso una collaborazione con Piemonte Movie, una delle più importanti realtà cinematografiche torinesi, nell'ambito del gLocal Film Festival, che si tiene ogni anno a marzo, istituendo il concorso Panoramica doc, una sezione competitiva dedicata alla produzione documentaristica regionale, con 10 documentari in gara tra i 40 selezionati, per aggiudicarsi proprio il Premio Maurizio Collino (2.500 euro) ereditato dal Torino Film Festival. Nelle passate edizioni di questo festival, rispettivamente la 26a (2008) e la 27a (2009), l'associazione aveva infatti premiato il documentario Di madre in figlia di A.Zambelli (nella sezione Lo stato delle cose) e la pellicola Welcome di Philippe Loiret (nella sezione Festa mobile/figure nel paesaggio).
L'associazione è senza fini di lucro, è nata nel 2005 ed ha sede a Moncalieri; chi volesse contattarla, può farlo al numero di telefono 011 6688145 o all'indirizzo e-mail associazione.mauriziocollino@fastwebnet.it.
Le proiezioni per la sezione Zona Libera si terranno mercoledì 7 marzo, ore 21.30 al Blah Blah (Via Po 21, Torino), con Una voce nel vento (2005, 50') di Alberto Castiglione e domenica 11 marzo, ore 20.30 al Il Movie (Via Cagliari 42, Torino), con Adieu (2012, 45') di Alberto Castiglione.
Una voce nel vento è la storia di una vita che ha attraversato diverse stagioni con grande passione e coerenza, fino a quando giunse in Sicilia, a Lenzi vicino Trapani, dove fonda la comunità Saman, centro di recupero di tossicodipendenti. È qui che dalle telecamere della piccola emittente privata RTC, Mauro Rostagno denuncia i rapporti tra mafia e politica locale, controinformazione che gli costerà la vita,
tragicamente spezzata in un agguato mafioso la sera del 26 settembre del 1988.
Adieu è un' amara riflessione sul tema dell’addio a una città, Palermo, e dei suoi abitanti. Il racconto si snoda attraverso alcune testimonianze, come quella della fotografa Letizia Battaglia, e quella del magistrato Vittorio Teresi, della direzione distrettuale antimafia. A fare da filo conduttore, un uomo assoldato dalla mafia che decide di abbandonare la città e un bambino che ci guida nei luoghi simbolo Palermo.
Il documentario ha la forza di far comprendere come la lotta alle mafie non abbia quartieri, o regioni, ma interessi tutti: dal piccolo commerciante siciliano al ricco imprenditore piemontese, soprattutto in un presente nel quale nessuno può più negare che mafia, ‘ndrangheta e camorra hanno attraversato la linea Gotica.
I film fanno parte della sezione Zona Libera del Piemonte Movie gLocal Film Festival ed è organizzata in collaborazione con l'associazione Libera Piemonte: "Con questa nuova sezione del Festival l'impegno civile di Libera e quello portato avanti da Piemonte Movie in ambito cinematografico chiudono anche il cerchio di un mio percorso personale. Sono grato a Libera per aver accettato la nostra proposta e di poter avviare con loro una collaborazione solida e duratura" dichiara Alessandro Gaido, direttore artistico del Piemonte Movie gLocal Film Festival.
Ingresso gratuito.
Il Piemonte Movie gLocal Festival è convenzionato con l'ARCI Torino, i soci hanno diritto all'ingresso ridotto presso il Cineporto e la sala 3 del Cinema Massimo.
http://www.arcipiemonte.it/torino/convenzioni/piemonte-movie-glocal-film-festival