ARCI Piemonte

Il 2 agosto 1980 alle 10.25 veniva compiuto, alla stazione ferroviaria di Bologna, il più grave atto terroristico realizzato in Italia nel secondo dopoguerra.

di Francesca Chiavacci, Presidente nazionale Arci

 

In un’aula semideserta si è concluso l’iter di approvazione della riforma costituzionale. La Costituzione è da sempre ispiratrice del nostro agire e faremo il possibile per alimentare la discussione e promuovere la conoscenza sull’oggetto del referendum.

Ha da poco preso il via la campagna fiscale 2016 che permette a tutti i contribuenti di destinare una quota pari al 5XMILLE dell’Irpef ad enti con finalità di interesse sociale proprio come l’Arci.

 

Una sconfitta culturale, per una discussione pubblica a tratti violenta, farcita di tesi discriminatorie e delegittimanti.

 

Una sconfitta per le bambine e i

Arcigay, Arcilesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno e Mit hanno diffuso il testo di un appello relativo ad una mobilitazione nazionale che si terrà il 23 gennaio in tante città del paese per sottolineare l'intollerabile mancanza di diritti delle persone LGBTI in Italia e ad un presidio permanente, nei giorni della discussione al Senato, in Piazza delle Cinque Lune a Roma.

 

Vogliamo partire da una data importante, il 12 marzo 2015, in cui l'Europarlamento a Strasburgo si è espresso a favore del riconoscimento delle unioni civili e del matrimonio tra persone dello stesso sesso considerandolo come un diritto umano.