Da tempo noi del Bricco immaginiamo un progetto di co-housing e finalmente abbiamo trovato un posto adatto e magnifico in mezzo alla natura ma vicino a Torino: presenteremo il progetto sabato 26 maggio h. 10,00 presso il Circolo ARCI "IL BRICCO" a Sciolze. Per motivi organizzativi vi chiediamo di comunicare la vostra presenza telefonicamente al numero 011/9814017 o 340/9609920. Per chi lo desidera sarà possibile pranzare insieme presso il circolo.
PERCHE'NO?
Dichiarazione di Paolo Beni, presidente nazionale Arci
L' Arci saluta con soddisfazione l'esito delle elezioni presidenziali francesi. La vittoria di Hollande è un segnale importante in direzione del cambiamento auspicato dalle forze progressiste europee, è destinata a mutare gli equilibri dell'Unione e può riaprire la prospettiva di un nuovo europeismo.
Il Circolo Culturale Maurice presenta tre eventi in occasione della Giornata Mondiale contro l'omofobia e la transfobia e verso il Torino Pride 2012 del 16 giugno.
Ecco la brochure ed il manifesto che contengono il programma completo e definitivo della manifestazione "DireFarEcoSolidale" 18-20 maggio 2012, Pinerolo, Piazza San Donato.
"Mai più complici"
Ogni sabato pomeriggio, dalle 15 alle 18 il Circolo Arci Shanti e Scianti organizza un laboratorio di cucina per bambini delle scuole elementari presso la propria sede, in via Gropello 15 - Torino.
I bambini potranno divertirsi cucinando i loro piatti preferiti guidati da Sara e accompagnati dalle letture di Angela; per ogni incontro è richiesto un contributo di 20 euro a bambino (sono previsti sconti per i fratelli).
OLTRE IL MURO - Esperienze, immagini e sapori della Palestina
Venerdì 4 Maggio 2012 - ore 20.00
Circolo Culturale Polisportiva Insieme / Casseta Popular – via Tripoli, 56 Grugliasco (TO)
Aperte le iscrizioni per ‘Avanti Attori!’, concorso nazionale dedicato a giovani compagnie teatrali.
Ahmad Qatamesh, professore universitario palestinese e commentatore di sinistra di questioni politiche e culturali palestinesi, è detenuto in carcere dalle autorità israeliane dal 21 aprile 2011. È un prigioniero di coscienza, detenuto solo per aver espresso pacificamente le sue convinzioni politiche non violente. Il suo arresto sembra inoltre essere finalizzato a fare pressione sugli attivisti politici palestinesi di sinistra. Ahmad sostiene di non appartenere ad alcun partito politico palestinese.