Titor nasce nell’estate 2007. E’ il nuovo “mostro” creato da 4 musicisti, ben noti a chi ha seguito il rock “alternativo” torinese e italiano, dagli anni ’90 fino ai giorni nostri: Sabino Pace (già Belli Cosi, ora ne I Treni all’Alba) alla voce, Sandro Serra (Distruzione, Dead Elephant) alla chitarra, Francesco Vittori (Sickhead) al basso e Giuseppe Azzariti (Distruzione) alla batteria.
Un concept (“Titor, dal 2036”)… riadattato, rivisto e contestualizzato alla luce del nostro “presente”. Un modo per poter parlare, immaginare, testimoniare e criticare i sistemi in cui trascorriamo la nostra esistenza.
Un sorprendente cd/Ep d’esordio (Titor – 1500 copie, prodotto da Smartz Records ed Escape From Today nel 2009 + reprint 2010, da cui lo spaccato di recensioni dell’incipit iniziale…). Il disco contiene solo 4 tracce, ma sono di quelle tracce che sanno “lasciare il segno” fin dal primissimo ascolto.
Lo stereo dei Titor avrà sicuramente macinato per anni Fugazi, Refused, At The Drive-In e Husker Du ma anche AC/DC, Black Sabbath e MC5… e la “puzza” di Torino comincia a farsi sentire, da lontano un miglio!
La scelta di esprimersi attraverso testi e parole (e l’uso della lingua italiana) che possano essere un veicolo di scambio, di provocazione e di conoscenza: talvolta anche in maniera “indiretta”, ironica e irriverente nei confronti della società (ma anche nei confronti di se stessi…) utilizzando anche linguaggi, slogan, luoghi comuni e stereotipi attinti dall’immaginario del mondo del rock.
Infine, i live di Titor: una reale esperienza per chi ha avuto la fortuna/sfortuna di vederli.
Sabino, sul palco (coadiuvato dalle graffianti e “nervose” chitarre di Sandro e dal muro sonoro della sezione ritmica) getta la maschera, tradendo un’apparente “tranquillità emotiva”, nonché quella di serio(so) testierista/pianista de I Treni All’Alba, per trasformarsi in un demone puro, trascinando gli ascoltatori in un delirio adrenalinico hic et nunc, per uno spettacolo live crudo, sputato in faccia con sincerità, spietatezza e autocritica totale.
Un live di TITOR non ha mai lasciato “indifferente” il pubblico presente, tanto da suscitare un interesse immediato e totale nei confronti della band, anche da parte di produttori e “addetti ai lavori”.
Dall’estate 2007 all’estate 2010, TITOR ha suonato dal vivo in diversi eventi in live club e festival torinesi e italiani dell’ambito alternativo/indipendente, accompagnando alcune tra le più interessanti bands del panorama alternativo/estremo italiano (Smart Cops, Fuzz Orchestra, Verme, Squadra Omega, The Cyborgs, Perturbazione, Evolution so far, X-Mary, Putiferio, Inferno, Cayman the animal, Marnero, Cibo, Payback, Fucktotum, Stalker, Skruigners, The Infarto Scheisse, Youth Brigade USA) per un totale di circa 100 live.
Ingresso riservato ai soci ARCI.