A Pinerolo il tour del documentario sulla strage di Viareggio

A Pinerolo il tour del documentario sulla strage di Viareggio

Creato: Tue, 03/03/2020 - 17:59
Quando:
Fri, 27/03/2020 - 21:00
A Pinerolo il tour del documentario sulla strage di Viareggio

IL SOLE SULLA PELLE

 

Tocca PINEROLO il nuovo tour del documentario sulla strage ferroviaria di Viareggio.

 

(comunicato Caravanserraglio Film Factory)

 

Viareggio, 29 giugno 2009 ore 23:48. Il treno 50325 è in ritardo. Partito da Trecate (Novara) è diretto a Gricignano (Caserta). E’ un treno merci, porta 14 cisterne di Gpl. Ma non arriverà mai a Gricignano.

 

Dopo un tour di oltre 10.000 Km cominciato da Viareggio, che ha toccato 31 città italiane, dopo l’incontro con circa 3000 persone nelle sale, il documentario “Il sole sulla pelle” (Premio Miglior Documentario 2019 al Clorofilla Film Festival) fa tappa a Pinerolo, venerdì 27 marzo 2020, ore 21:00 presso il Circolo Sociale di Pinerolo, via del Duomo, 1 (ingresso libero).

La serata è organizzata in collaborazione con l’ARCI Val Susa – Pinerolo, l’Associazione culturale Zampanò, l’Associazione Dire Fare Ecosolidale ed è patrocinata dalla Città di Pinerolo. Un grazie particolare anche a Massimiliano Nicotra e Valter Perlino.

 

In sala saranno presenti il regista Massimo Bondielli e l’autore/produttore Gino Martella, insieme a Marco Piagentini e i familiari dell'Associazione Il Mondo Che Vorrei Onlus Viareggio (Associazione vittime della strage di Viareggio).

 

La tappa di Pinerolo è stata fortemente voluta per continuare a tessere la rete di solidarietà tra i “comitati d’Italia” che hanno subito “un’immane tragedia” e si ritrovano a cercare “verità e giustizia” conversando sul “senso di responsabilità”. Pinerolo è la città di Egle Possetti del Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi … (virgolettato di EGLE).

Alla serata sarà presente anche Marco Piagentini, presidente dell’Ass. Il Mondo che Vorrei di Viareggio …. (virgolettato Marco)

 

L’idea del nuovo tour del documentario – IL SOLE SULLA PELLE conversazioni – nasce dalla consapevolezza acquisita durante le precedenti tappe. Le persone che vedono il film non sono dei meri spettatori. Ciascuno di loro, quando decide di sedersi in un cinema, di fatto decide di condividere con altri la visione di un qualcosa che sarà sicuramente una nuova esperienza. Conversare è osservare prima di esprimere le proprie idee e convinzioni. Nel nostro caso, gli autori e i familiari delle vittime, conversano con il pubblico, mescolandosi alle diverse situazioni che si incontrano, chiedendo spiegazioni, indicazioni, scambiando informazioni. Insomma, si diventa osservatori partecipanti” – dice Gino Martella, autore/produttore del film.

 

Hanno scritto che “Il sole sulla pelle è l'epica di una tragedia collettiva che si è fatta battaglia.” “E’ vero – aggiunge il regista Massimo Bondielli - un film documentario è storia di vita. Un percorso reale narrato dove tutto è vissuto senza filtri, dove il dolore è raccontato e la sua trasformazione è mostrata. Dove la strage ferroviaria di quel maledetto 29 giugno 2009 segna la fine di 32 persone, ma genera un nuovo modo di vedere e percepire la vita. Un dolore immenso per chi è rimasto, per chi si è visto portare via in un modo così violento e inaccettabile i propri cari. Un dolore che devasta ma che alimenta una lotta di verità e giustizia e un bisogno di trasmettere, di educare, di vivere la vita appieno anche per chi non può più farlo.”

 

I due autori della Caravanserraglio Film Factory nel 2018 hanno terminato la lavorazione del lungometraggio dal titolo “Il sole sulla pelle”, grazie al sostegno dell’associazione Il Mondo che Vorrei, alla Toscana Film Commission, al L’Aura Scuola di Cinema di Ostana e alle tante associazioni italiane e cittadini che hanno contribuito alla realizzazione del film-documentario con una campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso. Il progetto cinematografico ha visto il sostegno anche di numerosi artisti, tra i quali Vinicio Capossela, Luca Bassanese, Stefano Florio, Chiara Rapaccini (RAP), Giorgio Diritti e Fredo Valla, oltre che alla splendida troupe formata dal direttore della fotografia Matteo Castelli, dagli operatori Francesco Casunati, Giordano Bandinelli, Jacopo Fusi, Alessandro Betti e dal fonico Massimo Poloni senza dimenticare Gian Luca Cavallini, Egildo Simeone, Livio Bernardini, Giacomo Martella e Walter Ubaldi.

 

Citando i familiari delle vittime viareggine: “Non gli hanno permesso di conoscere il mondo, tocca a noi farli conoscere al mondo”.

 

Link al trailer:

https://www.youtube.com/watch?v=2GaJPPVfQUE

 

Link alla pagina facebook di Caravanserraglio Film Factory

https://www.facebook.com/caravanserragliofilmfactory/

 

https://www.facebook.com/www.ilmondochevorreiviareggio.it/