Dalle bische di Al Capone ai grandi palcoscenici internazionali, dalla galera al trionfo,uno dei vecchi grandi del jazz racconta la propria
vita (tratto da: I primi del jazz - Longanesi Editore 1967) … dopo aver letto e riletto lo stesso libro ma in lingue diverse Alberto Popolla (clarinetti), Donatella Lessio, in arte DragoLeone Teatro, (voce) & - gradito ospite per questa serata - Errico De Fabritiis (sassofoni) daranno vita ad uno spettacolo liberamente ispirato alla leggenda e al jazz di Mezz sul palco del Rainbow ,via San Domenico 6/d Torino,
Un progetto de "La valigia blu" di cui è parte attiva anche Adeline Mèlo (clarinetto) per futuri palchi d’oltralpe.
Ingresso libero,tessera ARCI 2013.
Alberto Popolla - Roma - clarinettista
Un percorso musicale variegato e dalle molteplici sfumature, attraverso musiche e culture diverse ma con un’ottica sempre rivolta all’originalità e alla costruzione di un proprio linguaggio, aperto e contaminato dalle musiche del pianeta.
Come clarinettista è stato membro di diverse formazioni di musica balcanica e klezmer, suonando in numerosi festival e rassegne musicali ed ha partecipato a workshop sulla musica araba e sull’improvvisazione modale.
Con il clarinetto basso ha esplorato le sonorità e le infinite risorse timbriche dello strumento in ensemble di ricerca e improvvisazione, così come in situazioni più propriamente jazzistiche.
Ha suonato con Michel Godard, Don Byron, John Tchicai, Eugenio Colombo, Jamal Ouassini, Gianfranco Tedeschi, Noel Taylor, Gianni Trovalusci, Sabina Meyer, David Ryan, Simon Allen, Ian Mitchell, Steve Beresford, Mamadou Diabate, Emanuele Parrini, Marilena Paradisi, Christian Munthe.
E’ fondatore del gruppo Hot Tune con il quale ha suonato a Londra e Berlino.
Con il clarinettista inglese Noel Taylor ha registrato a Londra il cd “All Fall Down”, votato dal giornalista Joe Higham di All About Jazz tra i dieci migliori cd del 2011.
Con il sassofonista Errico De Fabritiis ha fondato Improgressive, duo di fiati con un repertorio che va da brani dei King Crimson ai Soft Machine, a Robert Wyatt.
Ingresso libero riservato ai soci ARCI.