Il movimento No Tav cena al Circolo ARCI Oltrepo, sarà interamente dedicata a discussioni e approfondimenti sulla causa della lotta al Tav.
Il 3 febbraio al Circolo ARCI Oltrepo di Corso Sicilia 23, il collettivo Epi Pantas organizza una giornata interamente dedicata a movimento No Tav. A partire dal pomeriggio confronti e dibattiti, aperti e schietti, per finire poi in una cena conviviale, i cui ricavati saranno devoluti al pagamento delle spese legali per i tanti militanti sotto processo.
Si potrebbe pensare che non c'è rischio di infiltrazioni mafiose tra le società che vincono gli appalti per il TAV, che al Nord la mafia non c'è.
Si potrebbe pensare che l'Europa ce lo chiede, che ce lo impone il Progresso.
Si potrebbe pensare che i “sovversivi che dicono No stiano spaccando il paese”, che l'Italia ha bisogno di Progresso.
Si potrebbe pensare che i metodi della protesta sono sbagliati, che la civiltà viene prima di tutto.
Si potrebbe pensare che tutto sommato la Val di Susa non ha molto di che lamentarsi, che farà bene all'economia di tutto il Paese.
Si potrebbe pensare che un tunnel non può far male a nessuno, che le spese creeranno occupazione e faranno solo bene contro questa crisi.
Si potrebbe pensare, ma sarà così?
Di questo parleremo e ci confronteremo con Luca Giunti, componente della commissione tecnica per la Torino-Lione di Comunità Montana e Associazioni Ambientaliste, Barbara
De Bernardi, insegnante ed ex sindaco di Condove, e Paolo Mattone, componente del comitato No Tav di Torino.
Per discutere, mangiare, bere, pensare, mettersi in dubbio:
- ore 16. Riscaldati da infusi e tisane e qualche leccornia, parleremo di impatto
ambientale, donne e lotta No Tav, interessi privati ed economici nella realizzazione dell'opera;
- ore 20. Cena con un menù buono, caldo e sostenibile.
A seguire musica libera e canti casuali, che i partecipanti potrebbero voler proporre.
Per prenotazioni 334 7926392.
In allegato il programma.
Ingresso riservato ai soci ARCI, contributo richiesto ai soci 12,00 €