Romantici come una gangbang, probabili come un'apocalisse, dal 2002 i Retromarci attraversano i sotteranei della città sfornando dischi clandestini, al limite del brigatismo. Vecchio blues, rumore, country, rock'n'roll, elettrokabaret e glam confusi insieme alla moquette nera delle pareti di via Balme, alle cantine dietro la Dora, a Oranienburgerstrasse e a tutto il suo circo.
Gio, Miky, Dario e Pho, quattro ragazzotti rigorosamente di periferia, possono vantare tra i loro fan più accaniti Stalin e Ollio, Lino Bansky, Gin Lennon e Ignazio Cilone. Dopo il successo di “Andati a Mali” e ”Come Te La Viv a Telaviv?” di nuovo per strada a promuovere “ FunkHoolo”, 82 minuti e mezzo di new wave in salsa pecoreccia.
Ingresso libero riservato ai soci ARCI