Il Tff Off nasce nel 2011, in occasione della 29esima edizione del Torino Film Festival, con l’obiettivo di offrire uno spazio alternativo di discussione e confronto sul TFF, per dare alla cittadinanza la possibilità si esprimersi e confrontarsi su uno dei principali eventi culturali della città.
Durante le giornate del Torino Film Festival (23 novembre – 01 dicembre 2012), il Il TFF OFF sarà aperto presso la sede dell'ARCI Torino in Via Verdi 34, quest’anno in un orario più ampio rispetto alla prima edizione: tutti i giorni dalle 14 alle 18.
Lo spazio OFF è stato concepito come un luogo di confronto orizzontale, lontano dai riflettori, dove gli appassionati di cinema possono incontrare i protagonisti del Festival e costruire una riflessione critica sulla rassegna, in un flusso orizzontale di saperi e opinioni. Il TFF OFF è uno spazio complementare al Torino Film Festival e allo stesso tempo inedito; lo si potrebbe definire un esperimento innovativo di democrazia cinematografica.
Ogni pomeriggio, dalle 14 alle 16, studenti e cittadini incontreranno ospiti del Festival (registi, sceneggiatori, etc) disponibili a confrontarsi col pubblico costruendo delle tavole rotonde e un dialogo orizzontale: i temi non saranno imposti, ma sorgeranno spontanei a partire dalle esperienze cinematografiche di ognuno, avute nella mattinata o nelle giornate precedenti. Le riflessioni più interessanti, le critiche più originali e le idee più irriverenti saranno pubblicate sul web allargando alla virtualità il percorso di critica e dibattito sul Tff: il sito dell'associazione Altera (www.alteracultura.org) raccoglierà i risultati del percorso di critica e dibattito del TFF OFF.
Dalle 16 alle 18 il Tff Off ospiterà presentazioni di libri, dvd e incontri con autori, con un programma di eventi collaterali al programma del Torino Film Festival e fornendo in questo modo un supporto logistico alla kermesse cinematografica torinese.
Qui il programma in via di aggiornamento:
Sabato 24 novembre, ore 16.00-17.00
Nicolas Winding Refn (Copenaghen,1970) regista, sceneggiatore e produttore, ha esordito nella metà degli anni novanta nel genere noir, per poi maturare nel corso dei decenni successivi fra il vecchio e il nuovo continente revisioni postmoderne e filologiche dei generi più disparati: dall'epica più plumbea al poliziesco a sfondo sociale, dal filone carcerario allo spaccato giovanile.Tutte opere che sono state divulgate in Italia da manifestazioni cinematografiche come il Noir di Courmayeur e il Torinofilmfestival.Proprio i suoi contributi alla palingenesi di un thriller e poliziesco realistico e antropologico con qualche concessione all'iperrealismo ma non al pulp nell'accezione più completa del termine, mediante accorgimenti nell'uso del montaggio e della colonna sonora, lo hanno imposto sulla scena internazionale come alfiere del cinema nordico contro lo strapotere americano e francese nei generi succitati.Senza però che ciò gli abbia impedito di interrogarsi sulle motivazioni della violenza, sul ruolo dell'invidualismo in un microcosmo corrotto e sull'ansia di redenzione di uomini, che pur operando nella malavita e nell'illegalità, si trovano a combattere contro una crisi d'identità, determinata da un fato inesorabile e beffardo, influenzata anche dalla crisi degli affetti.
Tra i suoi titoli più noti figurano "Pusher"(1996), "Pusher II"(2004), "PusherIII" (2005), "Bronson"(2008), "Valhalla Rising"(2009) e "Drive" (2011) , gran premio al festival di Cannes per la regia.
Il volume oltre alla prefazione di Laurent Duroche, comprende i saggi di Aurora Auteri,Alessandro Baratti, Luca Biscontini, Marco Cacioppo, Giacomo Calzoni, Francesco Giani, Stefano Giorgi, Domenico Monetti, Michele Raga, Gianluigi Perrone, Mariangela Sansone e Fabio Zanello.
Il torinese Fabio Zanello (classe 1969), laureato in Storia e critica del cinema, è giornalista pubblicista e membro del SNCCI Gruppo Piemonte/Valle D'Aosta. Dirige le collane cinema per Il Foglio Letterario di Piombino e Historica Edizioni.
Ha pubblicato e curato monografie su Sam Raimi,Enzo G.Castellari, Mel Gibson, Johnnie To, Shinya Tsukamoto, Christopher Lee, Tomas Milian, Don Siegel, Francis Ford Coppola e Tobe Hooper.
Stefano Giorgi (1982). Nel 2005 fonda con un gruppo di coetanei il Lucca Film Festival, di cui è tutt’ora co-organizzatore. Dal 2006 è collaboratore dell’associazione culturale “Puccini e la sua Lucca”, dove organizzano sia concerti lirici che sinfonici orchestrali. Ha collaborato inoltre con la Fondazione Ragghianti di Lucca, con la quale ha realizzato le mostre di Jonas Mekas (2008) e Robert Cahen (2009). In questo momento è collaboratore della casa editrice Il Foglio Letterario dove ha appena finito di curare a prima monografia in Italia del regista danese Nicolas Winding Refn, e sta collaborando per il nuovo libro inedito del regista britannico Shane Meadows.
In allegato la copertina del libro.
Lunedì 26 novembre, ore 16.00-18.00
Il corto e la città: geografia urbana e culturale – presentazione del premio Chicca Richelmy.
All'incontro, condotto dalla vicepresidente dell'Associazione Chicca Richelmy, Carlotta Fonzi, saranno presenti i registi finalisti della sezione Spazio Torino-Premio Chicca Richelmy del TFF 2012. Gli autori parleranno del loro rapporto con la città di Torino e di come la stessa abbia formato il loro immaginario filmico. La città intesa come spazio urbano specifico e portatrice di un altrettanto specifico immaginario culturale.
L'Associazione Chicca Richelmy, nata nel 2008, sostiene, promuove e valorizza i giovani registi e il cinema d'autore.
In collaborazione con il Torino Film Festival ha istituito il Premio Chicca Richelmy, assegnato al vincitore della sezione Spazio Torino, dedicata ai cortometraggi.
L'associazione non riceve contributi pubblici: il premio, 2500 euro, è frutto della sottoscrizione di soci e privati cittadini. Chicca Richelmy (1959-2008) è stata sceneggiatrice e regista di cinema e di televione. Sue sono l'ideazione e la regia della attuale sigla del Torino Film Festival,
Martedì 27 novembre, ore 16.30
Conferenza Stampa di presentazione del Festival Internazionale del Cortometraggio e delle Opere Prime Maremetraggio.
In allegato il comunicato stampa.
Mercoledì 28 novembre, ore 16.00-17.00
Presentazione del libro Gli invisibili. 2000-2010 Dieci anni di cinema nascosto, alla presenza dell'autore Umberto Berlenghini.
Il libro è una raccolta di schede dedicate a film italiani e internazionali, che l’autore ha compilato durante la prima decade del nuovo millennio. La particolarità di questo lavoro è nell’aver selezionato quei titoli che, nel nostro paese, non hanno avuto uscita cinema, né home video. Ecco quindi spiegato il titolo. Divisi per generi, dall’action & horror fino alla commedia, passando per il noir e il dramma, questa corsa lungo le strade del “cinema inedito” termina con i lungometraggi di produzione italiana. Nell’introduzione l’autore avverte il lettore che non si troverà di fronte un saggio scritto da un critico o un esperto di cinema, ma semplicemente da un appassionato cinefilo che ha la fortuna di lavorare nel mondo del cinema e della televisione da più di venti anni. Il libro, che potremmo anche chiamare dizionario viste le 450 schede presenti, è impreziosito dagli indici degli attori e dei registi e dalla postfazione di Fabio Zanello, curatore della collana dedicata al cinema per la casa editrice Il Foglio Letterario.
Umberto Berlenghini (Todi, 1963). Entrato nello staff della Mikado Film nel 1990, successivamente è stato autore per la tv satellitare SAT 2000. Programmista regista per Rai Uno, Rai Tre, Radio Due, Radio Tre e Rai Educational; collaboratore di AntennaCinema, Festival del Film Musicale, Noir in Festival, dove ha realizzato le retrospettive dedicate alla tv di Stephen Frears, Robert Altman, Los Angeles Rebellion, Daniele Segre e al cinema di Elvis Presley. Suo spirito guida è Sam Peckinpah, per il quale ha curato retrospettive nel 2000 per AntennaCinema e nel 2006 per la Cineteca Comunale di Bologna, dirigendo nello stesso anno il documentarioSam Peckinpah: portrait.
Giovedì 29 novembre, ore 16.00 - 18.00
Presentazione della web serie Nadia. The world after, alla presenza del regista e sceneggiatore Manfredi Toraldo.
All'incontro saranno presenti anche l'attrice e il montatore per parlare della lavorazione della web serie e delle opportunità che queste ultime danno a sceneggiatori e registi emergenti come banco di lavoro per progetti più "importanti".
All'incontro sarà presente anche Camillo Bosco che sta attualmente lavorando alla realizzazione di una web serie.
Venerdì 30 novembre
ore 14.00
Incontro con gli autori di Anita: Alessandro Carroli (produttore), Luca Magi (regista), Antonio Bigini (sceneggiatore).
ore 15.00
Incontro con il regista Mario Balsamo (Noi non siamo come James Bond)
ore 16.00
Incontro con Paolo Virzì e con gli autori del libro Furio Scarpelli. Il cinema viene dopo, Alessio Accardo Chiara Giacobelli Federico Govoni.
ore 17.00
Young and Innocent, premiazione ufficiale del concorso europeo di critica cinematografica a cura di Effettonotte Online.
Mouse d’oro, premiazione ufficiale del migliore film del TFF 30. A cura delle riviste di critica cinematografica on line.
Furio Scarpelli. Il cinema viene dopo è la biografia ufficiale del celebre sceneggiatore che, in coppia con Age, scrisse i più importanti film della Commedia all'Italiana. Da I soliti ignoti a L'armata Brancaleone, da C'eravamo tanto amati a Il postino, Scarpelli contribuì a far conoscere il cinema italiano nel mondo. Con lui lavorarono i più importanti registi del Novecento.
A presentare Il volume, edito da Le Mani, Paolo Virzì e gli autori Chiara Giacobelli, Alessio Accardo e Federico Govoni
ore 17.00
Young and Innocent, premiazione ufficiale del concorso europeo di critica cinematografica a cura di Effettonotte Online
Mouse d'oro, premiazione ufficiale del migliore film del TFF 30. A cura delle riviste di critica cinematografica on line.
Sabato 1 dicembre
ore 14.00
Incontro con la regista Sophie Blondy (L’étoile du jour)
ore 16.00
Premio CinemaItaliano.info - Film e doc più premiati del 2011.
Ogni anno la testata cinemaitaliano.info premia il film e il documentario italiani che ha ottenuto più premi e partecipazioni nei festival di tutto il mondo, quest’anno la premiazione sarà per la prima volta a Torino (le precedenti sono state al festival di Bellaria), nei giorni del TFF.
Ospiti: Alice Rohrwacher, regista di Corpo celeste, Paolo Barberi e Riccardo Russo, registi di The Well - Water Voices from Ethiopia.
Introduce: Carlo Griseri, redattore CinemaItaliano.info.
Ore 17.00 -
Premio UCCA Venti Città - spostato ai Murazzi, da Giancarlo, per solidarietà - in allegato il comunicato stampa.
ARCI Torino in collaborazione con Altera - generatore di pensieri in movimento, E.Va., Trepuntozero, Effettonotte online e Things to do Productions.
TFF OFF 2012
Libera Critica in Libero Spazio
23 novembre – 1 dicembre 2012
Sede ARCI Torino, Via Verdi 34
Per ulteriori informazioni:
www.alteracultura.org / redazione@alteracultura.org