Spettacolo teatrale prodotto dall’Associazione ArTeMuDa
con Fabio Liberatore, Tiziana Rubano, Emanuela Sarzotti, Patrizia Spadaro e la regia di Alberto Barbi.
Realizzato in collaborazione con la Città di Nichelino e la sezione ANPI "Concetto Campione" di Nichelino (TO)
La storia di Teresa Noce è la storia del Novecento.
«Teresa Noce fu partigiana, combattente, membro dell'Assemblea Costituente, parlamentare, segretaria di Partito, operaia e scrittrice. Donna del popolo e classe dirigente di questa nostra democrazia. Teresa Noce ha fatto la storia dell'Italia, partendo da Torino e qui vogliamo che resti, come guida e traccia per le nostre conquiste, passate e future» (dalla pagina Facebook di Nadia Conticelli, Consigliera Regionale, 1° luglio 2017).
Lo spettacolo teatrale "Vivere in Piedi" si inserisce all'interno del progetto "Via Teresa Noce" e intende ridare memoria alla vita e al personaggio di Teresa Noce, a cui Torino diede i natali. “Vivere in piedi” ha debuttato a Torino il 6 dicembre 2017 in concomitanza con il processo di intitolazione partecipata del piazzale ex Incet condotto dalla Circoscrizione 6 della Città di Torino. Nell'ambito di questo percorso ArTeMuDa, in collaborazione con l'Associazione Toponomastica femminile, ha promosso e ottenuto che il piazzale fosse intitolato proprio a Teresa Noce (Deliberazione della Circoscrizione 6 n. 06348/089 del 14/12/2017 e approvazione della Commissione toponomastica del 19/12/2017).
Lo spettacolo prende spunto principalmente da “Rivoluzionaria professionale – Autobiografia di una partigiana comunista” di Teresa Noce, riedito nel 2016 da Red Star Press, e da “Gli irregolari. Amori comunisti al tempo della guerra fredda”, ed. Laterza 2014, di Anna Tonelli, docente di Storia contemporanea all'Università degli Studi di Urbino. Le tre Parche, rivisitate in chiave grottesca, ripercorrono il filo della vita di Teresa e ne rievocano alcuni degli episodi fondamentali. Anche gli attori, trascinati dalla dinamica del racconto, rivedono Teresa riflessa nelle proprie vite.
Ingresso libero, sino ad esaurimento posti.